Serpenti in casa, può capitare specie in questo periodo soprattutto per le abitazioni a ridosso di boschi o campagna di ritrovarsi la spiacevole sorpresa di avere un serpente in casa.
SERPENTI IN CASA, SE LO TROVI NON UCCIDERLO. POTREBBE ESSERSI PERSO
In diverse occasioni è capitato di ricevere segnalazioni o notizie di persone che si sono svegliate o ritrovare con un serpente in casa. Alcune hanno molta paura del serpente, altre meno, ma il dato di fatto è che in molti tentano di uccidere l’animale piuttosto che tentare di metterlo in salvo.

Serpenti in casa, se lo trovi non ucciderlo. La foto di Samantha De Grenet
Come mai un serpente può finire all’interno di una abitazione?
Come spiega il Parco Nazionale della Majella attraverso un post in Facebook, i serpenti possono rifugiarsi in casa quando si perdono dal loro territorio naturale.
A tale proposito è sempre il Parco Nazionale della Majella che ha annunciato la campagna S.O.S Serpenti, che invita tutte le persone che dovessero ritrovarsi con un rettile dentro casa a chiamare i numeri del parco e a non uccidere l’animale.
Forse è difficile mantenere la calma, per qualcuno, in determinate situazioni, ma i serpenti sono animali fondamentali per l’ecosistema in quanto contribuiscono a bilanciarlo.
In particolare questi rettili si nutrono di topi e arvicole.
I serpenti sono ad oggi una specie protetta e per questo motivo se un avvistamento del genere dovesse avvenire all’interno dei confini del Parco Nazionale della Majella, la raccomandazione è quella di chiamare il 800 77 13 13.
Arrivata la segnalazione, prontamente interverranno i tecnici del Parco che riporteranno il serpente nel suo ambiente naturale e salvandolo da una morte quasi certa.

Serpenti in Casa. Il Parco Nazionale della Majella, ha lanciato una campagna di sensibilizzazione nei confronti dei serpenti e in particolare di tutti quelli che vengono ritrovati in casa o in giardino. Specie in questo periodo della stagione, può capitare in particolare alle abitazioni adiacenti a boschi o campagne di ritrovarsi un rettile in giardino o in casa. E’ importante non ucciderli, piuttosto chiamando il Parco che interverrà e li riporterà in un ambiente naturale salvandoli alla morte certa
In più occasioni abbiamo trattato tematiche inerenti ai serpenti, e c’è da specificare che non tutti sono pericolosi. Al contrario la maggior parte spesso è innocua.
In un apposito articolo parlammo anche delle vipere, nello specifico della vipera aspis, che è una di quelle che in Appennino si incontra più frequentemente specialmente durante le escursioni.
In questi casi bisogna indossare un abbigliamento adeguato, ad esempio pantaloni e calze lunghe, prestare attenzione nel raccogliere specie vegetali e funghi o mettere le mani in cespugli, erba alta e pietraie.
In questi luoghi, per farci sentire, prima di sostarvi, è consigliato battere a terra con un bastone, le vipere, infatti, non possiedono un buon udito ma percepiscono molto bene le vibrazioni.
Quando ci si imbatte in un serpente in aperta campagna o in un ambiente naturale è bene lasciare che si allontani da solo, evitando in ogni caso di molestarlo o di ucciderlo.
Se invece il serpente viene trovato in una zona abitata o frequentata (giardini, cortili, orti, vicinanze di abitazioni), occorre cercare di avvisare il Parco di competenza.
I serpenti in casa pertanto non devono essere uccisi.
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