Green Pass, turisti felici di poter tornare a sciare in Italia

Da qualche giorno sono state approvate le linee guida valide per la prossima stagione invernale, che questa volta non dovrebbe cogliere alla sprovvista gli impiantisti e il governo stesso.

Infatti come in molte delle attività è stato reso obbligatorio il Green Pass anche sulle piste di sci, in modo tale anche da poter riportare la capienza dell’accoglienza degli impianti tra l’80% della totalità nelle ovovie e al 100% negli spazi aperti.

All’arrivo nelle stazioni per accedere agli impianti sarà dunque obbligatorio esporre il certificato verde, resta tuttavia il rebus su chi dovrà effettuare i controlli tanto che in molti hanno posto il problema sulla difficoltà nella gestione dei flussi di persone provenienti soprattutto dalle grandi città.

A tal proposito anche Sauze D’Olux è pronta alla riapertura della stagione, e il Sindaco Meneguzzi ha descritto la situazione ai microfoni dell’ANSA: ”   “La montagna è pronta da mesi. Un altro inverno senza sci sarebbe stato la morte di stazioni come la nostra – commenta il sindaco di Sauze d’Oulx (Torino), tra le più rinomiate mete turistiche – Ma mi sorgono alcune domande: chi non ha il Green pass al massimo potrà fare un biglietto giornaliero o bi-giornaliero, non certo il settimanale o lo stagionale. E chi ha bimbi di età inferiore ai 12 anni, che non devono sottoporsi a vaccino, come potranno pensare ad uno stagionale di famiglia?

Lo stesso Meneguzzi ha inoltre raccontato di avere ricevuto numerose telefonate dai turisti europei, che non dovrebbero avere alcuna problematica nel venire in Italia a sciare e quindi tutti molto contenti di poter tornare a sciare sulle nostre montagne.

Diverso il discorso per i cittadini russi il cui vaccino al momento non è riconosciuto dall’EMA.