Sboccia la primavera: il risveglio della vipera dal corno

Con i primi caldi primaverili, riprende l’attività anche la vipera dal corno

 

Vipera dal corno.
La primavera è sinonimo di risveglio della natura e con lei riprendono l’attività anche le vipere. A marzo gli esemplari maschi ricominciano a vagare alla ricerca di una compagna: in questo periodo sono meno accorti ed è più facile incontrarli, col rischio di un morso in caso di mossa sbagliata.

La vipera dal corno, nome scientifico Vipera ammodytes, appartiene alla famiglia Viperidae e vive in Europa.

Il risveglio primaverile della vipera dal corno

Il suo curioso nome comune deriva da un’appendice carnosa che si ritrova sul muso e che la rende facilmente riconoscibile. Benché questa appendice venga definita “corno” in realtà, essendo fatta di carne, è morbida e flessibile.

Il nome della specie Ammodytes invece, significa “scavatrice nella sabbia” (dal greco Ammos= sabbia e Dutes= scavatore), nonostante in realtà questa vipera non ami particolarmente gli habitat sabbiosi.

La vipera dal corno è ritenuta la più pericolosa tra le vipere europee

 

La Vipera dal corno misura mediamente 85 cm anche se può raggiungere una lunghezza complessiva di un metro. La lunghezza di questi serpenti dipende anche dalla zona geografica in cui crescono. Una vipera dal corno che vive in nord Europa è di solito più grande di una che vive più al sud.

Il colore di fondo del corpo degli esemplari maschi può avere diverse tonalità di marrone, grigio, giallastro o rosaceo. Le femmine, di solito, tendono a colori di fondo più bronzei, che vanno dal marrone al color rame, dal rossastro al color mattone.

Il corno, che come abbiamo detto all’inizio è un’appendice carnosa morbida e flessibile, si sviluppa per una lunghezza di circa 5 mm e punta diagonalmente in avanti.
Le scaglie sono piccole, lisce ed irregolari e formano un arco sopra gli occhi.
La lingua è solitamente nera e le zanne, che sono molto grandi, possono arrivare a misurare fino a 13 mm.

La Vipera ammodytes può essere attiva sia di giorno che di notte, in tal senso non ha preferenze particolari. È stato osservato che soltanto a quote elevate predilige le ore diurneper le sue attività. Tendenzialmente, più le temperature diurne aumento, più la vipera dal corno diventa notturna.

Questa specie è letargica e poco aggressiva. Se può, preferisce evitare l’incontro con gli uomini. Non morde se non viene palesemente provocata.

La vipera dal corno ama i pendii rocciosi con vegetazione bassa e rada. Molto difficilmente vive nei boschi, la si troverà piuttosto nelle zone limitrofe o nelle radure.

Purtroppo questa vipera tende ad avvicinarsi agli insediamenti umani ed è facile incontrarla nei vigneti, nei campi agricoli ed ovunque siano presenti muri in pietra e cumuli di macerie.
Questa specie può vivere a tutte le altitudini, fino a 2.000 mt al di sopra del mare.

Fonte: animali-velenosi.it