Roccaraso impianti: alle prime armi sugli sci travolge bambini e inveisce contro il maestro

Roccaraso Impianti: spiacevole fatto accaduto questa mattina sulle piste di Roccaraso, dove un principiante sugli sci pur di raggiungere una località a tutti i costi, ha travolto dei bambini a lezione con il maestro, fortunatamente illesi.

ROCCARASO IMPIANTI: UNA PERSONA ALLE PRIME ARMI SUGLI SCI, QUESTA MATTINA HA TRAVOLTO UN GRUPPO DI BAMBINI A SCUOLA CON IL MAESTRO

Sono sempre più i casi spiacevoli che si verificano in pista, questa volta è toccato a Roccaraso, la stazione più all’avanguardia dell’Appennino, dove un principiante alle primissime armi ha investito un gruppo di bambini a scuola di sci con il maestro mentre scendevano verso Piazzalto.

Il fatto è rimbalzato subito nei social, infatti nei vari gruppi e in particolare su quello di Sciare a Roccaraso è stato riportato immediatamente il fatto accaduto subito prima di pranzo.

Roccaraso Impianti, un principiante alle primissime armi sugli sci ha travolto un gruppo di bambini a scuola insieme al maestro. L'accaduto riportato anche nel gruppo di Sciare a Roccaraso

Roccaraso Impianti, un principiante alle primissime armi sugli sci ha travolto un gruppo di bambini a scuola insieme al maestro. L’accaduto riportato anche nel gruppo di Sciare a Roccaraso

Lo sciatore sulla Pista Paradiso Pizzalto, Azzurra, era stato avvisato, già in ad inizio pista, dal maestro di sci, di non poter scendere in base alle sue capacità su quel tracciato, ed era stato invitato a farlo in altro modo pur di non mettere in pericolo l’incolumità altrui.

Nonostante si tratta di una pista tutto sommato semplice, indicata nella cartina degli impianti come azzurra, lo sciatore, come riferito da presenti, non era minimamente in grado di poter scendere su un pendio di tale lunghezza e pendenza.

Il ragazzo era stato avvisato già in precedenza, proprio dallo stesso maestro di sci che gli aveva consigliato di trovare un altro modo per scendere a fine pista in modo tale da non mettere in pericolo lui e l’incolumità altrui.

La sorte ha voluto che lo stesso sciatore, infischiandosi di quanto recepito in precedenza, poche decine di metri più avanti, andasse a travolgere il gruppo di lavoro dello stesso maestro, che giustamente alterato ha fatto notare al principiante che era già stato avvisato.

Incurante del fatto avvenuto lo sciatore ha inveito contro il maestro, che a sua volta avrebbe trascinato gli sci del signore giù dalla pista, in modo tale che fosse costretto a scendere in altro modo.

Il fatto è fortunatamente terminato senza che si verificassero altro genere di conseguenze ed è stato segnalato a chi di dovere.

Tuttavia specie negli ultimi due anni, terminato il periodo più duro del coronavirus, l’aumento notevole di presenze in pista in tutti gli impianti di sci italiani, ha visto aumentare notevolmente anche il numero di incidenti in pista.

C’è chi chiede di disciplinare l’ingresso sugli impianti di sci e chi invece pretende che possano essere prese in considerazione le ipotesi di serrare i controlli e multare anche in modo salato chi si reca in tracciati non idonei alle sue capacità.

Certo è che ogni maestro, dice Christian, allenatore di sci alpino,  possiede una responsabilità civile e penale, per cui se un maestro di sci portasse un allievo su un pendio non idoneo alle sue capacità potrebbe essere addirittura sanzionato.

Cosa che invece non è prevista, per esempio, su persone che non hanno mai messo gli sci ai piedi e senza neppure prendere lezioni pretendono di recarsi in pista e di poter scendere senza problemi.

L’ultimo fatto è accaduto a Roccaraso Impianti, ma è solo l’ultimo di un turismo che negli ultimi anni sulle nostre montagne sta divenendo sempre più amplificato.

Sono in molti a chiedere di potenziare ulteriormente gli indotti, quanto meno per disciplinare il turismo e non lasciare soli i gestori degli impianti costretti spesso a ritrovarsi coinvolti in spiacevoli eventi.

 

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