Roccacaramanico è uno tra i borghi più colpiti dalle nevicate avvenute nei giorni scorsi, dove al suolo si sono accumulati circa due metri di neve.
SPETTACOLO DA ROCCACARAMANICO, LA NEVE SOMMERGE LE FINESTRE DELLE ABITAZIONI
Uno scenario fiabesco e a dir poco mozzafiato quello che offre in queste ore il borgo di Roccacaramanico, sito alla quota di 1050 metri sopra il livello del mare, sotto la Majella nella Provincia di Pescara.
Una fase di maltempo molto intensa nel corso dell’ultimo fine settimana a cavallo del mese di febbraio e agli inizi di marzo, ha causato delle abbondanti precipitazioni lungo tutta la dorsale adriatica riportando il nostro Appennino in pieno inverno.
Fino ad allora la stagione invernale aveva latitato, molto spesso risultando sopra media termica a causa dell’assenza delle precipitazioni e delle temperature che sono rimaste sopra le medie del periodo per lunghissimo tempo.
La stagione invernale era partita nel migliore dei modi lasciando presupporre che sarebbe potuta essere in qualche modo simile a quella dello scorso anno, dove certamente la neve non è mancata, invece sotto il periodo natalizio l’inverno ha preso tutt’altra piega.
Una lunga fase sciroccale seguita da un’alta pressione anomala che permetteva nei primi giorni di gennaio di andare in montagna a maniche corte.
Febbraio trascorso in gran parte con temperature al di sopra delle medie del periodo, con un cambiamento della situazione nella fase finale del mese più corto della stagione.
Allora il ritorno della neve prima sulle aree occidentali e poi su quelle nordorientali, con l’aria fredda richiamata dalla bassa pressione tirrenica in quota che ha causato – anche visto l’avanzare della stagione- lo sviluppo di nevicate anche più intense di quello che sarebbero dovute essere.
Le zone più colpite come spesso accade in questi casi, quando a dominare lo scenario meteorologico sono le correnti da nord est, risultano quelle della Majella e del Gran Sasso. Non a caso nei giorni scorso abbiamo documentato la situazione da Pietracamela (TE) e Pretoro (CH) dove al suolo erano caduti oltre 100 cm di neve fresca.
Non solo quei borghi però, perchè una tra le aree più nevose del nostro Appennino è sicuramente Roccacaramanico; un borgo conosciuto negli scritti e nelle documentazioni storiche per le grandi nevicate.
Le immagini della galleria fotografica sono state scattate da Giulio Mattiozzi dal Borgo di Roccacaramanico nella giornata di sabato, quando un nuovo peggioramento delle condizioni del tempo ha portano nuove precipitazioni nevose in tutto l’Abruzzo; ricalcando un po’ ciò che era accaduto nel corso dello scorso fine settimana.
In realtà anche in questa circostanza per i Borghi nordorientali del nostro Appennino le precipitazioni nevose sono risultate più intense di quello che dovevano essere, come ad esempio a Passo Lanciano dove da venerdì a domenica è nevicato con accumuli nevosi al suolo anche superiori ai 50 cm di neve fresca.
CHE TEMPO FARA’ NELLE PROSSIME ORE
Un’ondata di freddo anche intenso sta interessando la nostra Penisola, causando ulteriori nevicate in Appennino e anche fino a bassa quota.
Il tempo si manterrà instabile anche nella giornata di domani, con nevicate deboli e diffuse che continueranno a riguardare anche l’Abruzzo.
In questa circostanza la neve tornerà anche nel Borgo di Roccacaramanico, che senza un vero e proprio evento nevoso ha accumulato al suolo due metri di neve fresca.