Rocca Calascio, una buona notizia per uno dei borghi simbolo dell’Abruzzo che ogni anno è frequentato da migliaia di turisti e che si è aggiudicato il bando per il PNNR cultura.
ROCCA CALASCIO, BANDO PNNR DA 20 MILIONI DI EURO PER RISTRUTTURARE IL BORGO
Quello di Calascio è uno tra i borghi più frequentati dell’Appennino specialmente durante l’estate, ma anche in inverno per via della storia che esso possiede e del suo castello dove in passato sono stati girati dei film che sono passati alla storia.
Ricordiamo sempre il Castello di LadyHawke.
Il castello di Rocca Calascio, che domina la valle del Tirino e l’altopiano di Navelli a poca distanza dalla piana di Campo Imperatore, è situato nei pressi di un crinale a 1.460 metri d’altezza. Esso era strategicamente ottimale essendo in una posizione molto favorevole dal punto di vista difensivo ed era utilizzato come punto d’osservazione militare in comunicazione con altre torri e castelli vicini, sino all’Adriatico.
La struttura, interamente in pietra bianca a conci squadrati, si compone di un maschio centrale, probabilmente preesistente, di una cerchia muraria merlata in ciottoli e quattro torri d’angolo a base circolare fortemente scarpate. L’accesso al Castello avviene attraverso un’apertura sul lato orientale posta a circa cinque metri da terra, cui si accede attraverso una rampa in legno, originariamente retrattile, poggiata di mensole in pietra.
Il bando Calascio l’ha vinto spuntandola su altri 16 borghi abruzzesi che avevano presentato la candidatura.
Nel corso della prossima settimana la giunta regionale trasmetterà gli esiti del risultato del bando al Ministero dei Beni Culturali. Il Progetto “Rocca Calascio Luce D’Abruzzo ” fa riferimento al progetto pilota per la rigenerazione, culturale, sociale ed economica dei borghi abbandonati e a rischio abbandono.

Rocca Calascio Abruzzo , sono in arrivo ben 20 milioni di euro dal PNNR per la ristrutturazione del borgo
Il PNNR per questi borghi ha stanziato 1 miliardo di euro.
Il Progetto è stato scelto perchè rispetta vari criteri come quello, sociale, economico, infrastrutturale, ambientale e di innovazione che risponde alle tempistiche di sviluppo previste dal PNNR.
Nel progetto è presente la realizzazione di un polo della cultura, che vedrà inoltre l’adiacente costituzione di un albergo diffuso in quelli che sono i palazzi oggi danneggiati o abbandonati, un’area per il campeggio e la sosta dei cavalli lungo il percorso all’ippovia.
In tutto questo è compresa anche la necessità di salvaguardare il territorio architettonico, gravemente danneggiato sia nel terremoto del 1703 che da quello del 2009 dell’Aquila.
Lo stanziamento di 20 milioni di euro avrà la finalità di ripopolare il borgo attraverso le attività di valorizzazione e di ampliamento di Calascio.
Attraverso questi interventi verrà recuperato il il patrimonio storico architettonico, verranno attivate attività culturali, economiche e che riguardano l’edilizia sociale e il turismo.
Ricordiamo che il Castello di Rocca Calascio ogni anno è visitato da almeno 100 mila turisti, che da tutta Italia e da ogni luogo del mondo si recano in Abruzzo per apprezzarne la sua bellezza. Tra l’altro si tratta anche di uno dei castelli più fotografati in Italia, luogo simbolo del cinema, di quel cinema che in passato con le sue scene è stato protagonista alla vittoria degli Oscar.