Hachiko, ecco una foto rarissima
Hachiko è stato un cane di razza Akita, diventato famoso per la sua grande fedeltà nei confronti del suo padrone, il professor Hidesaburō Ueno, agronomo giapponese.
Giorni fa è stata ritrovata una sua rarissima FOTO dai familiari dell’uomo che la scattò nel 1934. Dopo la morte improvvisa di Ueno, il cane si recò ogni giorno, per quasi dieci anni, ad attenderlo, invano, alla stazione di Shibuya, dove l’uomo partiva ed arrivava quotidianamente in treno.
Hachiko, all’età di due mesi, venne adottato da Hidesaburō Ueno, che lo tenne con sé nella sua abitazione a Shibuya. Il professor Ueno, pendolare per esigenze di lavoro, ogni mattina si recava alla stazione di Shibuya per andare al lavoro prendendo il treno, per poi fare ritorno sempre a tale stazione nel tardo pomeriggio.
Il suo fedele cane lo accompagnava sempre in stazione all’andata e si recava sempre ad aspettarlo quando rientrava dalla giornata lavorativa. Il 21 maggio 1925 Ueno morì improvvisamente, stroncato da un ictus mentre stava tenendo una lezione in università.
Hachiko, come ogni giorno, si presentò alla stazione intorno alle cinque del pomeriggio (orario in cui il suo padrone solitamente arrivava), ma il professor Ueno non comparve ed il cane attese invano il suo arrivo.
Hachiko attese il padrone per 10 anni
Hachiko, nonostante ciò, tornò alla stazione il giorno seguente e fece così pure nei giorni successivi. Con il passare del tempo, il capostazione di Shibuya e le persone che frequentavano lo scalo ferroviario iniziarono ad accorgersi di lui e cercarono di accudirlo, offrendogli cibo e riparo.
Nonostante il passare degli anni e il progressivo invecchiamento, il cane Hachiko continuò comunque a recarsi alla stazione tutti i giorni, nel momento in cui il suo defunto padrone sarebbe dovuto arrivare.
Hachiko morì di filariasi l’8 marzo 1935, all’età di undici anni, dopo aver atteso ininterrottamente per quasi dieci anni il ritorno del suo padrone. La sua morte impietosì la comunità nipponica; la notizia venne inserita in tutte le prime pagine dei giornali giapponesi e venne dichiarato un giorno di lutto nazionale.
Il corpo di Hachiko è stato preservato tramite tassidermia ed esposto al Museo Nazionale di Natura e Scienza, situato a nord-ovest della stazione; tuttavia alcune sue ossa sono sepolte nel cimitero di Aoyama, accanto alla tomba del professor Ueno.
Nell’aprile 1934, venne realizzata, per opera dello scultore Teru Ando, una statua in bronzo con le sue sembianze, posta alla stazione di Shibuya. Un’altra simile venne eretta a Ōdate, la sua città natale; lo stesso cane fu presente all’inaugurazione.
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