Rifugio La Vecchia, la petizione contro la demolizione del vecchio Rifugio ha già quasi 400 firme

Rifugio La Vecchia: Il Parco Regionale del Sirente Velino attraverso un lungo post di spiegazione su Facebook, ha comunicato che il Rifugio La Vecchia assumerà nuova vita pur mantenendo le sue caratteristiche originarie che lo hanno portato nel corso degli anni ad assumere una particolarità unica in Appennino.

IL RIFUGIO LA VECCHIA VERRA’ RISTRUTTURATO, MA UNA PETIZIONE CONTRO LA SUA DEMOLIZIONE E’ GIA’ GIUNTA A QUASI 400 FIRME

Il Rifugio La Vecchia, spiega il Parco Regionale del Sirente Velino, è stato costituito da un gruppo di amici, che solamente con l’aiuto dei muli hanno costruito la struttura e trasportato il materiale necessario a quota 1800 metri alle pendici del Monte Sirente.

Rifugio La vecchia, la petizione contro la sua demolizione a quasi 400 firme

Rifugio La vecchia, la petizione contro la sua demolizione a quasi 400 firme

Il sentiero può essere percorso partendo dal Rovere, borgo e frazione di Rocca di Mezzo, per un totale di 9 km di passeggiata e un dislivello pari a 500 metri.

Una passeggiata che nel corso degli anni hanno compiuto migliaia e migliaia di persone, in compagnia di mogli, bambini e amici e tutti quanti hanno lasciato il loro ricordo all’interno dell’agenda sita proprio all’interno del Rifugio stesso.

Tuttavia dopo tanti anni dalla sua nascita è stato proprio il parco a comunicare quali sono le intenzioni di ristrutturazione della piccola struttura.

Ad esempio si ritiene che vadano rimessi a nuovo gli infissi, e debba essere rifatto il tetto. La manodopera sarà effettuata in parte dai volontari locali che sembrerebbe siano intenzionati a donare le proprie competenze per il bene dell’opera.

UNA PETIZIONE CONTRO LA DEMOLIZIONE DEL RIFUGIO E’ ARRIVATA A QUASI 400 FIRME

Intanto però non sono dello stesso avviso i firmatari della petizione contro la “demolizione del vecchio Rifugio”, che sembrerebbe non siano per nulla essere stati convinti dalle parole del Parco Regionale del Sirente Velino.

Il testo della Petizione elaborata dal Sara Megale, fotografa naturalista, ed il suo team recita le seguenti parole:

Si sta valutando la possibilità di demolire il Rifugio La Vecchia, situato sul Colle di Mandra Murata a 1870 mt del Monte Sirente, per far posto ad una nuova costruzione realizzata con il concorso del contributo economico del Parco Regionale Sirente Velino, destinatario finale del bene. Il Rifugio è stato edificato nel 1993 grazie all’idea e alla dedizione di alcuni cittadini di Rovere, senza aiuti pubblici con mezzi del tutto rudimentali con l’unico scopo di dare un riparo agli appassionati di montagna che si fossero trovati in difficoltà. Funzione che ha egregiamente svolto per oltre 30 anni con il gradimento ed elogi da parte di tutti coloro che lo hanno visitato facendolo diventare ambita meta di bellissime passeggiate,nonché patrimonio ideale di tutti gli appassionati di montagna che frequentano il nostro Altopiano. L’attuale Rifugio è di modesta cubatura incastonata tra due blocchi di roccia che ne esaltano la bellezza e l’inserimento nell’ambiente circostante. Bisogna riflettere molto attentamente prima di intraprendere qualsiasi progetto. Intendiamo in questo modo far rispettare lo spirito e la volontà dei Fondatori, convinti che un manufatto diverso potrebbe non essere rispettoso dell ambiente e di grande disturbo per la fauna presente, in particolare del Camoscio appena reintrodotto con i fondi di un progetto europeo

Sono richieste nell’attuale petizione 500 firme per tentare di bloccare il progetto, che attualmente sono ferme a quota 391.

Intanto però non è dello stesso avviso il Parco Regionale del Sirente Velino che in modo anche piuttosto deciso si è scagliato contro i firmatari della petizione:

Il Rifugio la Vecchia torna a nuova vita,

Il rifugio La Vecchia, ricovero a quota 1830 metri sul colle di Mandra Murata nel cuore degli Appennini, sarà ristrutturato. Parte il progetto “Riportiamo la magia al rifugio”: campagna di crowdfunding sulla piattaforma Rete del Dono, che vede uniti Liceo F. Vivona di Roma, Parco Regionale Sirente Velino e ASBUC di Rovere.

Da Roma al Parco Sirente Velino per la manutenzione e conservazione del rifugio La Vecchia. Contro il tempo che scorre e le intemperie del meteo di montagna il Parco Sirente Velino promuove un progetto che incontra direttamente il mondo della scuola, con l’obiettivo di riqualificare il rifugio La Vecchia, struttura collocata sul Colle Mandra Murata, lungo la dorsale del Sirente.

L’Ente Parco, assieme all’Amministrazione separata dei Beni di Uso civico di Rovere, ha stipulato una convenzione con il Liceo Classico “Francesco Vivona” di Roma, finalizzata alla realizzazione “di un PCTO (Percorso per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento ndr) per la riqualificazione di una struttura sita nel Parco regionale Sirente Velino attraverso l’attuazione di strategie di green education, tutela ambientale, imprenditorialità ed autoimprenditorialità, formazione e sviluppo di competenze trasversali mediante l’acquisizione di specifiche metodologie (fundraising), utili alla progettazione, programmazione e realizzazione di azioni mirate al recupero e alla valorizzazione di beni di uso comune”.

Il rifugio La Vecchia, quindi, avrà nuova vita, pur mantenendo le sue caratteristiche originarie che lo hanno portato, negli anni, ad essere ricovero accogliente e struttura punto di riferimento del vasto territorio del Parco naturale regionale Sirente Velino. Ricordiamo che il Rifugio La Vecchia – situato a 1830 metri s.l.m. nel territorio della frazione montana di Rovere (Comune di Rocca di Mezzo) – fu ricostruito anni fa da un gruppo di amici amanti della montagna, portando a spalla e solo con l’aiuto di muli tutto il materiale necessario. La struttura si raggiunge attraversando un sentiero percorribile da tutti, grandi e piccoli, che ha una durata complessiva, tra andata e ritorno, di circa 5 ore, per una lunghezza totale di 9 chilometri e un dislivello di 500 m. Il sentiero unisce le ricchezze del territorio Parco, quali il Centro Visita del Camoscio e l’Area faunistica di Rovere. Affinché la struttura possa, però, continuare ad essere destinazione di tanti affezionati e di quanti, ogni anno, ne percorrono l’incantevole sentiero per raggiungerlo, c’è bisogno ora di una serie di interventi di ristrutturazione. Tra questi il rifacimento del tetto e degli infissi: per i quali la manodopera sarà svolta, in parte, da volontari locali che doneranno le proprie competenze, il proprio impegno e il proprio tempo.

Il progetto, alla luce della convenzione sottoscritta dal Parco Sirente Velino e dall’Amministrazione degli Usi Civici di Rovere, in accordo con il Comune di Rocca di Mezzo, vedrà protagonisti i ragazzi della classe 3ªD del Liceo Classico F. Vivona di Roma, affinché il rifugio torni al più presto quello di un tempo, magari già dall’arrivo della prossima neve.

La scuola ha inoltre promosso un fundraising, cioè una raccolta fondi per reperire risorse economiche utili all’intervento di riqualificazione del Rifugio, attraverso la Rete del Dono. Si tratta di una piattaforma di crowdfunding per la raccolta di donazioni online a favore di progetti d’utilità sociale, ideati e gestiti da enti del terzo settore (o da organizzazioni non profit), denominati anche ETS, i loro sostenitori e i donatori. Gli ETS tramite questa piattaforma possono promuovere i loro progetti solidali. La Rete del Dono si occuperà di devolvere agli ETS beneficiari le donazioni ricevute attraverso il portale, tenendo conto delle preferenze espresse da donatori e sostenitori.

Questi i dettagli di un progetto che, in questi giorni, è stato oggetto di un tentativo di distorsione da parte di qualcuno, attraverso il tentativo di diffondere notizie false che alludevano ad un fantasioso “progetto di demolizione del rifugio La Vecchia”. Rifugio che, invece, sarà presto oggetto di lavori per la sua conservazione, nel rispetto dell’ambiente che lo circonda, della sua antica storia e peculiarità.

Gli stessi firmatari della petizione hanno richiesto un incontro con il Il Comune di Rocca di Mezzo e con il Parco, al quale presenteranno il testo integrale della petizione contro la demolizione del Rifugio La Vecchia .

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