Il Rifugio Carlo Franchetti è sicuramente da considerarsi la punta di diamante dell’Appennino. Incastonato alle pendici del Corno Grande e del Corno Piccolo del Gran Sasso d’Italia, è una tra le mete più frequentate dai turisti e dagli escursionisti prima di cominciare la ascesa alla vetta.
Il Franchetti, situato a 2433 metri sopra il livello del mare, è il rifugio di montagna più alto tra quelli situati sul Gran Sasso d’Italia. Si trova nel versante teramano del massiccio e nel territorio del comune di Pietracamela.
Il Rifugio è possiede anche una storia importante. Realizzato interamente in pietra calcarea e rivestito in legno fu costruito alla fine degli anni 50 dalla sezione romana del CAI(Club Alpino Italiano).
Venne inaugurato nel 1960 e intitolato a Carlo Franchetti alpinista e speleologo, anche scopritore delle Grotte di Pasterna nel 1926.
Dal Franchetti, che è da considerarsi un vero e proprio punto di appoggio per alpinisti ed escursionisti, è possibile raggiungere in breve tempo le vie di Roccia del Corno Piccolo e del Corno Grande.
Gli escursionisti al Franchetti, gestito attualmente da Luca Mazzoleni, possono trovare ospitalità e servizi di base immersi nelle più bella natura che solo l’alta montagna sa offrire.
Servizi di ristoro e bar, ma anche la possibilità di soggiornarvi.
Proprio riguardo il soggiorno, almeno quest’anno, attualmente e fino al mese di settembre non sarà possibile, per via dell’emergenza sanitaria.
Il Rifugio è da considerarsi anche un punto logistico importante per gli uomini del Soccorso Alpino, spesso impegnati in operazioni di soccorso sul Gran Sasso.
Dal 2012 grazie alla Associazione AQ Caput Frigoris è presente una stazione meteorologica capace di trasmettere minuto per minuto le temperature in tempo reale.
COME ARRIVARE AL FRANCHETTI?
E’ possibile giungere al Rifugio dai Prati di Tivo, o a piedi, o nei mesi estivi usufruendo della Cabinovia “La Madonnina” che giunge a quota 2007 mslm, per poi proseguire lungo il Vallone delle Cornacchie e arrivare al rifugio a piedi.
SALITE:
Corno Grande – 2912 m.s.l.m (vetta orientale dalla Via Ferrata Ricci – vetta Occidentale dal Passo del Cannone)
Corno Piccolo – 2663 m.s.l.m (Vie di Roccia della Parete Est)
Ghiacciaio del Calderone – attraverso la Sella dei due Corni
Ricordiamo che è poi possibile effettuare delle traversante raggiungendo il Rifugio Garibaldi, o il Duca degli Abruzzi.
- Freddo risveglio In Appennino, al Rifugio Franchetti -10°C nella notte
- Rifugio Franchetti