Rete Radio Montana: un nuovo progetto per la sicurezza in montagna

La Rete Radio Montana è un progetto nazionale che mira a voler dare maggiore sicurezza a tutti coloro i quali sono soliti andare in montagna, per mezzo di comunicazioni radio.

astrLa RRM non è un’alternativa alle classiche modalità di allertamento degli organi preposti al soccorso in montagna, bensì è un “di più” per la prevenzione degli incidenti in montagna o in zone boschive, ed eventualmente potrebbe mostrarsi un supporto utile in caso di emergenza nelle fasi di ricerca e successivo soccorso, per avere un collegamento diretto tra l’infortunato e i soccorritori precedentemente allertati.

 Attualmente quella proposta è una frequenza radio di libero uso in banda PMR-446 (UHF),  impiegata per l’interscambio di informazioni di sicurezza tra più persone durante le attivà outdoor.

Ci spiega Simone Lucarini : “Per convenzione e a livello nazionale è stato stabilito l’uso di un canale unico per tutto il territorio nazionale, da noi denominato CANALE 8-16 (canale 8 + codice CTCSS 16). Tale canale corrisponde alla frequenza radio 446.09375 MHz con applicazione del tono subaudio (CTCSS) 114.8 Hz. Per chi è in possesso di apparati PMR-446 programmabili, il CTCSS va impostato sia in TX (trasmissione) che in RX (ricezione)“.

Sono state stabilite delle frequenze radio secondarie, da utilizzare eventualmente in aggiunta all’8-16, quali:

  • Per i soli radioamatori (in possesso della patente e relativo nominativo ministeriale): 145.250 MHz
  • Per i possessori di apparati CB (27 MHz): Canale 16 FM

IMPIEGHI

L’8-16 andrà utilizzato per l’interscambio di informazioni operative utili alla sicurezza, atte a prevenire situazioni di emergenza in montagna, quali:

  • Condizioni meteorologiche o del manto nevoso
  • Stato di agibilità dei sentieri e delle vie ferrate
  • Richiesta di informazioni ai rifugi che aderiscono al progetto
  • Per la sicurezza nel Volo Libero (Parapendio e Deltaplano), principalmente nel caso di voli lunghi (cross) o comunque solitari.

In caso di emergenza, se il telefono cellulare non avrà segnale GSM, potrete provare a chiedere aiuto ad altri utenti della RRM, che potranno allertare telefonicamente per voi il Soccorso Alpino.

E’ in fase sperimentale ed attuabile esclusivamente con le organizzazioni di soccorso montano che cooperano con il progetto l’uso dell’8-16 come canale di comunicazione diretto tra i soccorritori e il malcapitato (smarrito o infortunato) durante le fasi di ricerca ed eventualmente soccorso, dopo l’allertamento dei soccorsi con le classiche modalità.