La settima ondata di caldo di questa infinita Estate sta oramai giungendo al termine e a partire dal fine settimana una forte perturbazione attraverserà la nostra Penisola, riportando piogge, temporali e un brusco abbassamento delle temperature. Saranno soprattutto le precipitazioni, tuttavia, le più attese e non solo per quel che riguarda l’emergenza siccità che sta attanagliando il nostro Paese, ma anche e soprattutto per l’allarme incendi sull’Appennino centro-meridionale, che sta oramai bruciando senza sosta da oltre dieci giorni. Sicuramente, da questo punto di vista, la pioggia servirà eccome, a patto tuttavia che non vada a generare nuove difficoltà.
Tornando alle temperature possiamo confermarvi che in queste ultime 12-24 ore abbiamo registrato una certa flessione verso il basso a causa dell’ingresso di aria un pò più fresca da est; nulla di rilevante, sia chiaro, ma quanto meno il clima è tornato momentaneamente a presentarsi assai più gradevole rispetto ai giorni scorsi. E anzi, addirittura in alcune località di medio-alta quota dell’Appennino centrale si sono fatte delle vere e proprie prove d’Inverno! Un esempio? Alla Piana di Pezza, poco dopo le 6.15 di stamane, la stagione di AQ Caput Frigoris ha registrato una temperatura minima di -4,7°C, ma si è scesi sotto lo zero (seppur di poco) anche in altre zone (Campo Felice -0,9°C, Marsia -1,4°C). Nei prossimi giorni, come già anticipato, i valori termici crolleranno bruscamente anche sul resto dell’Italia, ponendo finalmente fine a questo lungo ed anomalo caldo africano.