Premio Nobel 2017 per la Fisica: riconoscimento anche al Comitato Scientifico del GSSI Gran Sasso

C’è anche un pò d’Abruzzo nel Premio Nobel per la fisica 2017. Perchè il prestigioso riconoscimento per la scoperta delle onde gravitazionali è stato assegnato anche a Barry Barish, fisico sperimentale e professore emerito al California Institute of Technology, nonchè membro del Comitato Scientifico del GSSI Gran Sasso Science Institute a L’Aquila. Si tratta di un premio estremamente importante che rilancia l’Abruzzo tra le regioni più importanti non solo dell’Italia, ma anche del mondo; un premio alla valorizzazione di una teoria portata avanti per anni da uno degli scienziati pià conisciuti ed importanti dell’intero mondo della scienza, quell’Albert Einstein che da sempre sostenne la sua Teoria della Relatività generale, formulata più di 100 anni fa. La scoperta delle onde gravitazionali è stata possibile grazie a 3 interferometri e alla collaborazione internazionale LIGO-VIRGO.

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Tra quelli che sono i firmatari dell’articolo pubblicato su Physical Review Letters, in relazione alla scoperta delle onde gravitazionali, ci sono anche Eugenio Coccia e altri ricercatori, docenti e allievi del GSSI, tra cui Viviana Fafone, Akshat Singhal, Lorenzo Aiello, Imran Khan, Gang Wang, Jan Harms, Marica Branchesi e Shubhanshu Tiwari. Proprio per via del forte legame che lega il Professor Barry con il GSSI e con L’Aquila, sarà presente in città in occasione dell’inaugurazione dell’Anno Accademico presso il GSSI, il prossimo 4 Novembre. “Un Nobel che premia, come commentano i vertici Infn, la globalità della scienza e porta il nome del nostro Gran Sasso Science Institute sulla ribalta internazionale per una scoperta epocale“, riferisce il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi.