PNALM: l’apertura di una nuova strada mette a rischio l’Orso Marsicano

La denuncia arriva direttamente dal WWF che attraverso le parole del vicepresidente Dante Caserta, esprimono in pieno tutta la preoccupazione riguardo all’apertura di una nuova strada nel territorio di Pescosolido, in località Campo di Grando; “Comprendiamo le esigenze degli allevatori e siamo preoccupati in primis per il benessere degli animali, ma vanno trovate altre soluzioni. Nell’immediato gli animali possono essere messi al più presto in sicurezza riportandoli a valle per abbeverarsi. Poi vanno ricercate le soluzioni più opportune per risolvere in maniera duratura il problema. In primis restaurando gli abbeveratoi esistenti che perdono acqua in maniera persistente. In secondo luogo individuando altre aree dove portare un numero così elevato di bovini, il cui fabbisogno idrico è ben superiore a quello di capre e pecore tradizionalmente allevate in queste zone, ormai cronicamente caratterizzate da siccità durante il periodo estivo“.

La causa di tutto è, appunto, l’apertura di questa nuova strada nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise che potrebbe mettere a rischio la sopravvivenza dell’Orso Marsicano, in quanto ricade esattamente nel cuore dell’areale di questo bellissimo animale, in quello che viene considerato come Sito di Importanza Comunitaria. L’Associazione chiede, per l’appunto, che non si diano inizio ai lavori e che venga tutelato quello che è l’areale di una specie ormai giunta sull’orlo dell’estinzione. Secondo il WWF, infatti, la realizzazione di una strada è assolutamente inefficace per risolvere un problema di approvvigionamento idrico, nonché incompatibile con la fragilità ecologica della zona. In linea generale, la presenza di un reticolo quasi ininterrotto di strade asfaltate e sterrate è una delle principali cause di disturbo all’Orso bruno marsicano, sottospecie unica al mondo che sopravvive con non più di una cinquantina di esemplari concentrati tra Abruzzo, Lazio e Molise.

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