E’ avvenuto in data 17 marzo quando due persone sarebbero state individuate e denunciate per aver trasgredito le regole fornite dal decreto legge, che vieta alle persone di uscire e di praticare qualsiasi tipo di attività durante il periodo di quarantena.
Due adulti sarebbero stati individuati dai guardia parco, Parco Nazionale D’Abruzzo, e dai Carabinieri del Parco mentre tagliavano la legna senza. permesso di taglio e evadendo le regole imposte dal governo Italiano per l’emergenza sanitaria.
Alle due persone sarebbero stati sequestrati circa 8 quintali di legna tagliati in modo abusivo e una moto sega, oltre che segnalati e denunciati alle attività giudiziarie per aver leso i divieti imposti dallo Stato.
Un’attività coordinata da parte del Parco e dei Carabinieri, che sempre più hanno innalzato il tiro e alla ricerca dei trasgressori delle regole che in questi giorni potrebbero metterei in pericolo centinaia di persone.
L’appello rimane sempre lo stesso, rimanere a casa e attendere che tutto questo possa passare il più in fretta possibile.