Parco Nazionale dei Monti Sibillini: valanga travolge scialpinisti, salvi grazie all’ottimo equipaggiamento

Nel pomeriggio nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, sei alpinisti hanno assistito al distacco di una valanga tra il Monte Acuto di Bolognola e Pizzo tre Vescovi.

La valanga ha coinvolto direttamente solo due persone. Nello specifico, una donna, rimasta sepolta da oltre due metri di neve sarebbe stata immediatamente liberata dai suoi compagni di viaggio grazie all’ARTVA e le attrezzature di autosoccorso.

L’altra persona coinvolta nell’accaduto, l’uomo, sarebbe riuscito a liberarsi da solo.

Di seguito vi alleghiamo il post e le fotografie del CNSAS intervenuto in soccorso degli scialpinisti :

“Valanga travolge 2 scialpinisti nelle Marche, determinante per la loro salvezza l’ottimo equipaggiamento di cui erano dotati: sistemi Artva, pale, sonde e zaini ABS.

Un gruppo di 6 scialpinisti belgi durante un’escursione nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini tra Pizzo tre Vescovi e Monte Acuto di Bolognola a quota 1800m circa ha assistito al distacco di una valanga dovuta ad un accumulo creato dal forte vento dei giorni precedenti. La valanga ha coinvolto direttamente solo due persone, un uomo ed una donna. Quest’ultima è rimasta sepolta con oltre 2 metri di neve ed è stata prontamente auto soccorsa dai compagni con l’uso dell’Artva e delle attrezzature di autosoccorso. La donna è stata estratta viva da una probabile morte da soffocamento, mentre l’uomo coinvolto è rimasto illeso ed è riuscito a liberarsi da solo dalla neve che lo ha parzialmente ricoperto. Sul posto è sopraggiunta una squadra del Soccorso Alpino e Speleologico delle Marche che, con gli sci, ha ricondotto il gruppo fino al rifugio del Farnio. A causa della mancata operatività in quota dell’elicottero del 118 è stato utilizzato per l’evacuazione della ferita un gatto delle nevi degli impianti di Pintura di Bolognola. Il resto del gruppo è rientrato con gli sci ai piedi accompagnati dalle squadre del Soccorso Alpino. L’infortunata è stata visitata dai medici del 118 e, constatato il sospetto trauma vertebrale ed uno stato ipotermico, è stata imbarcata su Icaro 1 decollato dalla piazzola predisposta dai tecnici del Soccorso Alpino e trasportata in ospedale regionale. Sul posto è giunta, a supporto delle operazioni a bordo di un elicottero della Polizia di Stato, una squadra del Soccorso Alpino e Speleologico Umbria. ” 

CNSAS

CNSAS1