Parco della MaJella canditato a geoparco Unesco
Il Parco della Majella è canditato a geoparco Unesco. Un riconoscimento davvero molto importante per questo territorio, che da sempre affascina per la sua estrema bellezza e per le sue particolarità. In primis l’enorme biodiversità che lo contraddistingue, senza ovviamente dimenticare la grande barriera corallina emersa. E poi i borghi, la caratteristica delle sue montagna e, non ultimo, il serbatoio calcareo che fornisce acqua a tutto il sud dell’Abruzzo. “Siamo un ente pubblico e la nostra attività amministrativa prosegue, così come abbiamo garantito assistenza nelle emergenze – riferisce il direttore Luciano Di Martino ad ANSA.it – Cerchiamo comunque di essere vicini a chi vuole tornare presto a visitare l’area protetta con dirette su Facebook grazie a “Maja Tv”. Siamo arrivati a farne anche quattro a settimana, che spaziano su diverse tematiche, monumenti, borghi, aspetti biologici. Abbiamo cercato di coinvolgere i nostri operatori dei centri visita, la categoria sociale che in questo momento risente maggiormente dell’impossibilità di fare escursioni in montagna”. Da annoverare, tra le strutture particolari del Parco Nazionale della Majella, la “banca del germoplasma”, interamente dedicata alla conservazione di piante rare e alla salvaguardia della biodiversità vegetale.