Nel cuore della Valle d’Arano, nei pressi di Ovindoli e del Parco Naturale e Regionale del Sirente Velino- in Abruzzo- sono spuntate tante belle e colorate Orchidee.
Foto di Davide TomassiniLe foto che potete ammirare sono state scattate da Davide Tomassini.
I mesi più indicati per poter ammirare questo spettacolo offerto dalla natura sono aprile, maggio e giugno.
In passato si credeva che le orchidee fossero delle piante di tipo tropicale, ma in realtà i botanici si sono poi resi conto della loro presenza in tutto il mondo. Pensate che nei monti Simbruini il gruppo di ricerca, Orchidee Spontanee nei Simbruini, ne ha catalogate circa 70.
Differentemente da quella tropicale che è una pianta epifita, l’orchidea di montagna risulta attaccata al terreno attraverso rizomi o piccole radici. A seconda della specie, l’altezza può variare dai 10 ai 60 cm. Le foglie sono nastriformi e l’infiorescenza è costituita da grappoli di piccoli fiori riconoscibili dal tipico petalo inferiore più grande degli altri.
Foto di Davide TomassiniTuttavia in montagna non è assolutamente scontato trovarle. Affinché questi fiori si riproducano hanno bisogno di un ambiente totalmente incontaminato. Non bisogna assolutamente calpestarle e raccoglierle per trapiantarle altrove, perché non sarebbero in grado di resistere e poi di riprodursi in quelle aree.
Una fotografia è comunque più che sufficiente per rammentarvi lo spettacolo che questi magnifici fiori possono offrirci.