Questa è la storia di Orso (questo il suo nome), un pastore abruzzese che è stato colpito da una grave forma di paralisi generalizzata a tutti i muscoli verso metà giugno.
Nonostante una prognosi riservata e il parere pessimista dei primi medici veterinari consultati, il proprietario, non si è voluto arrendere e dopo una accurata ricerca su internet, ha trovato il modo di far curare il suo cane. Dopo 4 lunghi mesi di riabilitazione Orso sta tornando a camminare, contro ogni previsione.
E’ di una settimana fa il video che ha ripreso i suoi primi passi mostrandoli a tutti quelli che lo seguono su fb , migliaia di persone da tutta Italia. Il video,definito “il più bel video del 2020”, ha raggiunto dieci mila visualizzazioni in meno di 24 ore e continua ad oggi, ad essere condiviso e ricevere like da Torino, Brescia, Milano, Roma e da ogni parte d’Italia.
La commozione di quei primi momenti è poi aumentata fino a ieri sera, quando finalmente, Orso si è potuto muovere, tutto tremante, per raggiungere le mani di Gaetano, il suo “papà” umano che non ha badato a sacrifici pur di salvarlo, nonostante il suo cane non sia giovanissimo ( 11 anni) e le gravi condizioni in cui la malattia lo aveva ridotto.
I ‘social’ impazziscono per la storia di Orso e ogni giorno centinaia di fans lo seguono, anche per un solo video del suo percorso riabilitativo.
Orso, un pastore abruzzese doc, simbolo dell’Abruzzo proveniente da Vittorito, nell’aquilano, sta mostrando a tutta Italia la forza e la determinazione che pochi esemplari riescono ad avere nelle sue condizioni.
L’amore di una famiglia che non si è voluta arrendere davanti alla malattia del proprio cane, dandogli una nuova possibilità per farlo tornare a vivere come un tempo.
“Quando si tratta di amare un cane o di essere amati, non vi sono limiti di età. Nessuno è troppo vecchio o troppo giovane per amare o per essere amato. Un cane è in grado di amare qualsiasi essere umano, uomo, donna o bambino che sia, così come qualsiasi essere umano è in grado di amare un cane“.
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