Cuccioli orso marsicano, inseguirli per filmarli può causare la loro separazione dalla mamma

L’Orso Marsicano è ormai da anni una specie protetta, considerata proprio a rischio a causa degli episodi di bracconaggio, colpi di arma da fuoco e incidenti stradali che lo hanno visto protagonista negli anni.

Proprio la IUCN ha inserito l’orso bruno marsicano in quella che viene definita una lista rossa, cioè dove sono presenti gli animali che rischiano l’estinzione.

Orso Amarena

Orso Amarena e i suoi cuccioli a spasso per Villalago. Foto di repertorio di Gianpiero Cutolo

Questo accade principalmente per via dell’essere umano.

Per far capire quanto sono importanti i nostri comportamenti per la vita dei cucciolo, ma anche per il futuro di questa specie, descriveremo un evento accaduto nel 2019 quando l’orso F8 noto ai tecnici e ai ricercatori del Parco Nazionale D’Abruzzo fu inseguito da una macchina di curiosi.

L’Orso era con i suoi due cuccioli e fu letteralmente spaventato, tanto che nella giornata successiva i due cuccioli sono stati visti all’interno del centro abitato di Pescasseroli alla ricerca della mamma.

Il risultato è che i due piccoli attirarono su di loro la curiosità dei passanti, che li spaventarono ancora e diedero vita alla loro separazione.

Di li in poi l’orsa si aggirò alla ricerca dei suoi piccoli nei dintorni di Pescasseroli ritrovandone però soltanto uno.

Nello stesso anno altri due cuccioli rimasero orfani, uno fu adottato da un gruppo famigliare grazie ad una azione di recupero e rilascio del personale del PNALAM; mentre dell’altro dopo l’incidente che vide coinvolta la madre non si ebbero più tracce.

E’ importante pertanto nel caso in cui si dovessero incontrare gli orsi all’interno o nelle vicinanze dei paesi, specialmente se in presenza di prole, non disturbarli o inseguirli per tutelare gli animali e la propria incolumità.

Gesta errate possono mettere in pericolo la vita di questi animali.