L’Orso, un animale che dovrà abituarsi ai cambiamenti climatici

L’orso come gli esseri umani dovrà abituarsi ai cambiamenti climatici e all’aumento globale delle temperature, ed è proprio questo che preoccupa gli studiosi in quanto secondo un recente studio entro quaranta anni la temperatura media globale del pianeta potrebbe aumentare anche di due gradi.

Questo può stare a significare delle stagioni primaverili condizionate da piogge intense e fenomeni violenti, o di estati calde e sempre più siccitose in un contesto dove potrebbe esserci una variazione della copertura forestale o la riduzione degli spazi aperti ai quali l’orso è abituato.

Fortunatamente l’orso appenninico abituato ad una flessibilità nella dieta, sotto questo profilo potrebbe risultare più avvantaggiato, tuttavia la situazione è da tenere costantemente sotto controllo.

Di seguito la spiegazione del Parco Nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise arricchito dagli approfondimenti della pagina l’Orso e la Formica.

Studi recenti hanno evidenziato che un home range di orso, ovvero l’area frequentata normalmente dagli orsi in un anno o in una stagione, dovrebbe contenere almeno il 10% di ambienti aperti e il resto di bosco per provvedere a tutti i cibi necessari alla propria sopravvivenza (ghiande, faggiole, bacche, mele, pere, piante erbacee e formiche).
I modelli di cambiamento climatico prevedono che le temperature medie in Europa nei prossimi 40 anni potranno aumentare anche di 2 gradi, parallelamente ad un aumento delle precipitazioni a carattere violento in primavera e a forti siccità nei periodi estivi. In questo scenario, nei prossimi decenni molti saranno i cambiamenti a cui l’orso dovrà adattarsi: aumento della copertura forestale, riduzione di ambienti aperti e conversione delle foreste di faggio in querceti.
Grazie alla flessibilità nella dieta degli orsi in Appennino, nonché la diversità di cibi di cui si alimentano, questi animali hanno sicuramente un asso nella manica per sopravvivere a questi cambiamenti. Ma è una situazione da tenere sotto controllo, perché ogni pianta può reagire in maniera diversa.
Per saperne di più leggi il nostro articolo www.orsoeformica.it/una-casa-per-l-orso/