ORSI CONDIZIONATI, CONFIDENTI O PROBLEMATICI
Nell’ultimo periodo il rapporto orso essere umano è diventato sempre più stretto, questo grazie alla tutela che è stata offerta a questa specie che fino a poco tempo fa – e anche ora seppure va leggermente meglio- rischiava seriamente l’estinzione.
L’orso e l’essere umano in qualche modo specie in alcune regioni in Italia, come ad esempio l’Abruzzo è destinato a dover in qualche modo condividere alcuni spazi con l’essere umano.
Ad esempio si è notato come negli ultimi anni l’orso marsicano si spinga sempre più verso le località abitate, trascinandosi dietro la curiosità di decine e decine di persone che rimangono affascinate da questo animale.
Il Parco Nazionale D’Abruzzo, Lazio e Molise è uno di quegli enti che in questi anni sta lavorando per istruire le persone a sapersi comportare, nel caso in cui si dovesse incontrare un orso.
Ed è proprio il comportamento delle persone che in più occasioni è stato discutibile ed ha creato qualche problema a questi animali.
Intanto si è sentito spesso classificare questi animali con tre aggettivi che sono: confidente, problematico e condizionato. Di seguito le definizioni date dal Parco.
Si tratta di aggettivi che vengono attribuiti a questi animali dopo che sono stati osservati con estrema attenzione alcuni loro atteggiamenti.
L’orso che viene definito confidente è un orso che ha perso la naturale diffidenza nei confronti dell’uomo come conseguenza di una ripetuta esposizione a contatti senza conseguenze negative. Molti studi sostengono che il fenomeno sia causato da una moltitudine di fattori e dalla loro interazione (età, sesso, indole dell’animale, gerarchia sociale, fluttuazione stagionale e annuale delle fonti di cibo naturali, disponibilità e accessibilità di fonti di cibo di origine antropica).
Nella foto Juan Carrito figlio di Amarena immortalato dal Medico Fotografo Gianpiero Cutolo