L’ Orsa Amarena è stata avvistata nuovamente all’interno dei borghi d’Abruzzo con a suo seguito ben due cuccioli. Come capitato già in passato con Juan Carrito e i suoi fratelli, nei social dilagano i video di tale evento.
ORSA AMARENA AVVISTATA CON AL SUO SEGUITO DUE CUCCIOLI. LO ZOOLOGO PAOLO FORCONI:”IL PARCO DEVE LASCIARE IN PACE L’ORSA E I SUOI PICCOLI”
In questo periodo le orse iniziano a farsi vedere accompagnate dai cuccioli, e in generale dopo il periodo invernale i plantigradi ricominciano a farsi vedere all’opera.
In questi giorni sono molte le segnalazioni che arrivano dai social riguardo l’avvistamento di Amarena seguita da due cuccioli all’interno del Parco Nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise.
Il tam tam è però rimbalsato sui social e consapevoli della confidenzialità dell’Orsa Amarena, molti fotografi amatoriali e professionisti da tutto il mondo sono partiti in vista del PNALM per andare ad immortalare la cucciolata del plantigrado.
Tale situazione si era verificata anche alcuni anni fa, quando Juan Carrito e i suoi fratelli in compagnia della mamma attraversavano il paese lasciando di stucco molto persone e incantando il web.
Non era infatti mai accaduto prima che una mamma orsa con quattro cuccioli si mostrasse in mondo visione in Italia e in Abruzzo.

Orsa Amarena accompagnata dai quattro cuccioli. Foto di Archivio di Gianpiero Cutolo
Il direttore del Parco Nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise ha però tuonato sui social, riferendo che Amarena e i suoi piccoli meritano tranquillità e che non devono assolutamente essere disturbati affinchè non venga a generarsi una questione come quella che ha riguardato Juan Carrito.
La storia dell’orso che fece innamorare il mondo inziò proprio in questo modo, e attirò migliaia di curiosi da tutta Italia e non solo.
Carrito divenne poi confidente, tanto che decise di risiedere a Roccaraso dove quotidianamente veniva incontrato da diverse persone per le quali ormai avere l’orso in casa era quasi un’abitudine.
Gli abitanti della zona si fecero forza per tutelare il plantigrado, tanto da cercare da evitare che potesse in qualche modo essere ucciso da bracconieri.
Purtroppo la storia di Carrito non finì bene, perchè l’animale cieco ad un occhio fu investito e ucciso nei pressi di Castel di Sangro.
FORCONI: ” IL PARCO LASCI IN PACE AMARENE E I SUOI PICCOLI”
Intanto tuona anche lo zoologo Paolo Forconi attraverso i suoi canali social, che continua a ritenere che Amarena non si è riprodotta all’interno del Parco, ma che nel Parco si sarebbe recata in un momento successivo.
Queste le parole dello Zoologo su Facebook: ”
Il parco dovrebbe pensare alle orse che stanno dentro parco e che non si riproducono più. Deve pensare a Giacomina, che da 7 anni ha il radiocollare e non si è mai riprodotta. Amarena invece si è riprodotta x 2 volte fuori parco, e non dentro come dicono, e la competenza di gestione spetta ad altri enti, non al parco…
Il Parco d’Abruzzo deve lasciare in pace Amarena e i suoi figli.
Quel che è certo però che il plantigrado accompagnato dagli orsetti proprio l’ orsa amarena. Nei prossimi giorni seguiranno eventuali aggiornamenti in merito.
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