Ordinanza del Sindaco Mirko Zauri.
Ricorderete benissimo quel pomeriggio del 22 maggio a Pescina(AQ) quando, spaventato da auto e pedoni piuttosto rumorosi, un orso ha attraversato la piazza del paese ed ha iniziato a correre per strade e vicoli. Appello alla massima attenzione fu lanciato sui social dal sindaco Mirko Zauri dopo le numerose segnalazioni arrivate dalla città.
Ordinanza del Sindaco Mirko Zauri per proteggere l’orso marsicano
Proprio per questo motivo lo stesso ‘Primo Cittadino’ di Pescina ha deciso di emettere un’ordinanza con regole precise da seguire.
“Considerata la necessità di assicurare le migliori condizioni di tranquillità della fauna selvatica in particolare dell’orso soprattutto durante l’alimentazione, rilevata la sempre più frequente presenza dell’orso nel centro abitato e al fine di evitare pericolosi fenomeni di abituazione oltre che garantire il benessere degli animali selvatici e la pubblica incolumità il sindaco ordina il divieto di avvicinarsi specialmente, nel centro urbano, a esemplari di orso bruno marsicano a piedi ed in auto;
– è vietato illuminare con qualsiasi lampada e altri fonti luminose gli esemplari di orso bruno marsicano al fine di fotografarli;
– è vietato alimentare gli esemplari di orsi in qualsiasi modo;
– è vietato intercettare la frequenza dei radio collari degli orsi muniti dell’apposito dispositivo. La polizia municipale e le forze dell’ordine sono incaricate di far osservare l’ordinanza“. I trasgressori rischiano multe e denunce.
Ordinanza del Sindaco Mirko Zauri
Niente di particolarmente impossibile rispetto a quanto già indicato dagli Enti Parco:
1) Se volete evitare di incontrare un orso sul vostro cammino, è sufficiente parlare o produrre rumori in modo che l’animale percepisca la vostra presenza con largo anticipo e si allontani.
2) Se avete la fortuna di intravedere l’orso in lontananza, arrestatevi e rimanete fermi ad osservarlo. Non avvicinatevi mai a meno di 100 metri di distanza.
3) In particolare non avvicinatevi mai a cuccioli di orso, ma anzi allontanatevene subito perché la loro madre dovrebbe essere vicina e può reagire se immagina i suoi piccoli in pericolo, come farebbe qualsiasi madre anche della nostra specie.
4) Non avvicinatevi mai a una tana di orso e tantomeno tentate di entrarvi.
5) Se vi doveste imbattere improvvisamente in un orso a distanza ridotta, mantenete la calma e non urlate, ma parlate per farvi riconoscere. Se l’orso rimane fermo, allontanatevi con calma, indietreggiando o muovendovi lateralmente. Se l’orso dovesse seguirvi, fermatevi e mantenete la vostra posizione. Non lanciate contro l’animale pietre o bastoni, non scappate di corsa e non arrampicatevi su un albero.
6) È molto improbabile che l’orso vi attacchi ma se nonostante tutto dovesse farlo, rimanete immobili: con grande probabilità l’orso si fermerà vicino a voi senza alcun contatto fisico. Se l’attacco dovesse arrivare al contatto, distendetevi a terra a faccia in giù, coprendovi il collo con le mani. Rialzatevi solo quando l’orso non sarà più nei paraggi e segnalate l’accaduto al Parco e ai Carabinieri-Forestali.
7) Se passeggiate con il vostro cane nell’habitat del plantigrado, tenetelo al guinzaglio per evitare che si avvicini a un orso, disturbandolo o attaccandolo, ma anche che lo conduca verso di voi se dovesse tornare indietro in cerca di protezione.
8) Non date mai da mangiare ad animali selvatici e non abbandonate mai cibo e altri rifiuti organici nel bosco e nelle sue vicinanze, né nei pressi di rifugi. Tutti i rifiuti devono essere riportati a casa, oppure depositati in bidoni della spazzatura non accessibili alla fauna. È molto importante che gli orsi non associno fonti alimentari con la presenza umana, perché questo accentuerebbe i conflitti tra le due specie.