Stiamo vivendo un periodo meteo-climatico che ha tutte le caratteristiche per essere paragonato ad una fase invernale tipica di fine Febbraio/inizio Marzo. Dopo le temperature eccezionalmente miti dei giorni scorsi, un’ondata di freddo piuttosto intensa in arrivo dall’Europa orientale ha determinato un vero e proprio tracollo delle temperature su gran parte del settore centro-orientale e meridionale del vecchio Continente, compresa l’area del Mediterraneo. Nell’arco di pochi giorni siamo così passati da un clima decisamente caldo per questo periodo ad un clima che, al contrario, ha proposto un freddo anomalo per il mese di Aprile. Un’altalena termica incredibile, considerando che il crollo delle temperature è stato di 10-12°C in alcuni settori! E poi la neve, tornata a cadere sul nostro Appennino anche a quote estremamente basse, tant’è che nel nord delle Marche abbiamo registrato accumuli anche al di sotto dei 400 metri!!
Nel corso dei prossimi giorni, naturalmente, l’ondata di freddo tenderà ad attenuarsi, ma dovremmo sopportare ancora altre 12-24 di clima dal sapore prettamente invernale. Questo incredibile “salto” termico avrà importanti ripercussioni anche e soprattutto sulla vegetazione; laddove i termometri si sono spinti al di sotto dello zero, infatti, le coltivazioni rischiano di subire danni enormi, soprattutto in virtù del fatto che pochi giorni prima c’era tutta un’altra aria. Anche le Faggete Appenniniche rischiano di subire conseguenze pesanti, soprattutto quelle ad alta quota, ove le temperature delle ultime ore si sono riportate notevolmente al di sotto degli zero gradi centigradi. Insomma, questa ondata di freddo tardiva potrebbe davvero causare più di qualche problema!