Notte di San Lorenzo, è l’ora delle stelle cadenti!

Lo spettacolo è servito, è arrivata la notte delle stelle cadenti!

Come ogni anno si ripete il consueto, imperdibile appuntamento con lo sciame delle Perseidi originato dal passaggio della cometa Swift-Tuttle, scoperta nel 1862 e il cui ultimo passaggio risale al 1992. Vengono chiamate così perché sembrano provenire da un punto del cielo ove è collocabile la costellazione di Perseo.

“Il fenomeno si verifica allorquando la Terra passa in prossimità dell’incrocio tra la sua orbita e quella della cometa in questione, ‘tuffandosi’ così nella nube di polveri seminata da quest’ultima lungo il proprio percorso attorno al Sole“, spiega Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope Project: “i grani di polvere, penetrando a gran velocità nell’atmosfera, bruciano per attrito, lasciando così nel cielo la caratteristica scia“.

Sebbene la tradizione ci spinge ad osservare il cielo già da oggi, giornata definita “classica” per le stelle cadenti, sarà tra il 12 e il 13 Agosto che si verificherà il picco e quindi il momento propizio per osservarne in maggior numero e con una maggior frequenza. Quest’anno, peraltro, dovremmo anche essere fortunati, perché le condizioni del cielo saranno perfette e la Luna, domani, sarà “nuova” proprio a ridosso del picco di attività.

Come al solito è consigliabile abbandonare le grandi città per rifugiarsi in spazi aperti, lontani dall’illuminazione e dall’inquinamento cittatino. L’Appennino, da questo punto di vista, è sicuramente uno dei posti più gettonati.