Non solo lupo e orso, c’è anche la lince euroasiatica

Coinvolti quotidianamente dalle vicende che riguardano lupo e orso, spesso tutti noi ci dimentichiamo di lei, la magnifica Lince eurasiatica (Lynx lynx) il più grande felino d’Europa.

Lince

Splendido esemplare di lince euroasiatica. Fonte: Io non ho paura del lupo

Animale di grande agilità, con un peso compreso tra i 15 e i 30 chilogrammi e un’altezza al garrese di 50-60 centimetri, mostra una variabilità di dimensioni tra femmine e maschi, con questi ultimi più grossi e pesanti.
Caratterizzata dalle “fedine” la tipica barba sui guanciali,ha un’andatura alta ed elastica tipica di un gatto, insieme alla coda corta e il ciuffo di peli fini sulle orecchie, importanti caratteristiche di riconoscimento.
Il mantello della lince è per lo più coperto da maculature marrone scuro di diversa dimensione e la disposizione di queste macchie è individuale e diversa da lince a lince, rendendo la maculatura unica in ogni esemplare.

La lince partorisce da 1–3 cuccioli (raramente 4 o 5), che nascono tra maggio e giugno, può vivere in natura fino a 18 anni e il suo habitat prediletto è rappresentato da foreste e ambienti ricchi di struttura boschiva.
Solitaria, attiva prevalentemente nel crepuscolo e nella notte, è un cacciatore ad “effetto sorpresa” che si alimenta principalmente di caprioli, camosci, cervi (sopratutto giovani), lepri, volpi e altri piccoli animali.

La lince come quasi tutti i felini è solitaria e individui dello stesso sesso non condividono i propri territori, sebbene essi siano condivisi da esemplari di sesso opposto che di solito si incontrano solo durante la stagione degli amori.

In Italia, per quanto noto, l’unica lince presente è l’esemplare maschio denominato B132, partito dalla popolazione Svizzera nel novembre del 2006 e stabilitosi in Trentino dove è tutt’oggi presente e dove sta conducendo una lunga vita in solitaria, non essendo presenti esemplari di sesso opposto.
Grazie al suo radiocollare sappiamo che esso ha percorso 200 chilometri in linea d‘aria ed è quindi il detentore del record di dispersione di lince nelle Alpi.
Nei mesi scorsi era stata segnalata anche la presenza di un esemplare nel territorio del Parco Nazionale dello Stelvio – Lombardia, ma ad oggi non esistono ulteriori notizie a riguardo.

Come associazione nei prossimi mesi cercheremo di parlare più spesso di lei, della sua biologia e della possibilità che essa possa ritrovare i suoi spazi nel nostro paese ed in particolare sull’arco Alpino.

Vi consigliamo inoltre di seguire sia il progetto LIFE Lynx attualmente impegnato nel salvataggio della popolazione di linci Dinariche e Alpine Sudorientali sia dall’estinzione, sia cercando di favorire la conservazione a lungo termine e l’interconnessione tra le varie popolazioni europee, sia il Progetto Lince Italia per un focus sulla lince nel nostro paese.

Fonte: Io non ho paura del lupo