La Neviera del Sirente ha resistito alle bollenti temperature dei mesi estivi, e in particolare agli eventi caldi ed estremi dei mesi di luglio che hanno portato dei valori a dire poco strabilianti anche in alta quota.
LA NEVIERA DEL SIRENTE, ECCO LE SUE CONDIZIONI. IL NEVAIO HA RESISTITO AD UNA STAGIONE ESTIVA MOLTO CALDA
Non tutti ne sono a conoscenza, ma nel cuore del Parco Regionale Naturale del Sirente Velino è presente una neviera, che solitamente resiste in tutto il periodo primaverile ed alcune volte anche alle bollenti temperature estive. Ricordiamo che la stagione quest’anno è risultata piuttosto calda, tanto che il mese di luglio è riuscito a battere record su record di temperatura e in particolare al centro sud Italia è risultato secondo le stime del Centro Nazionale delle Ricerche il più caldo di sempre.
Per questo motivo chi si è recato in gita sul Monte Sirente, con estrema sorpresa si è ritrovato davanti a questo modesto spettacolo che offre ancora i rimasugli della passata stagione invernale. La neviera è ancora presente e queste sono le immagini scattate da Amelio Bianchi qualche giorno fa.

La neviera del Sirente è ancora piuttosto estesa nonostante le bollenti temperature che hanno condizionato l’estate 2023. In particolare il mese di luglio per il centro Italia è risultato, secondo il Centro nazionale delle Ricerche, il secondo più caldo di sempre. Le foto sono state scattate qualche giorno fa da Amelio Bianchi
Come specificato anche nella didascalia, le immagini della neviera sono recenti e di appena una settimana fa. Attualmente chi l’ha frequentata l’ha descritta, con sorpresa, ancora estesa per una sessantina di metri circa. Si tratta di una lingua di neve, ma ben evidente e visibile nei suoi dettagli e nelle immagini.
Per essere il mese di settembre le condizioni attuali della neviera non sono pessime, anche se bisognerebbe effettuare delle misurazioni ufficiali per sapere quanto effettivamente si spesso e lungo il manto nevoso.
Certo è che ci sono state stagioni come il 2017, quando il nevaio, quasi perenne, si mostrava totalmente scomparso già nel mese di luglio. La località presenta delle condizioni meteorologiche e climatiche molto particolari, soprattutto perchè spesso esposto all’ombra.
A breve dovrebbe terminare anche il periodo di fusione del manto nevoso al suolo, in quanto entreremo nel momento clou della stagione autunnale e le temperature torneranno verosimilmente ad abbassarsi. A queste quote generalmente già tra la metà di ottobre e i primi di novembre si verificano le prime nevicate.
Ricordiamo che la neviera si mantiene non solo grazie alle basse temperature, ma anche per l’abbondanza delle nevicate che solitamente condizionano questa zona.
L’inverno 2022/2023 sotto il profilo delle temperature non è stato eccezionale, al contrario piuttosto scialbo, ma la primavera in compenso è stata fredda e nevosa così come il mese di giugno. Questo sempre in confronto alla media climatica facente riferimento periodo 1991-2020.
Anche questo ha favorito che la neviera del Sirente si mantenesse e resistesse ad una estate che ha vissuto di picchi altissimi, ma anche di giornate con dei break più freddi e instabili che hanno permesso al nevaio di sopravvivere. Nei prossimi giorni seguiranno nuovi aggiornamenti.
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