Neve tecnica in Appennino: tecnologia, vantaggi e campi di applicazione

Neve tecnica in Appennino, nei giorni scorsi abbiamo parlato di sistemi di innevamento artificiale di ultima generazione. Dagli articoli sono emerse numerose domande riguardo il funzionamento ed i suoi meccanismi di produzione. Abbiamo deciso così di contattare l’azienda leader del settore Demaclenko.

NEVE TECNICA IN APPENNINO, ECCO I MECCANISMI DI PRODUZIONE, VANTAGGI E CAMPI DI APPLICAZIONE

La Demaclenko è l’azienda leader nel settore di produzione del mondo della neve e non solo, e nel corso degli ultimi anni la progressione tecnologica, frutto di importantissimi investimenti, ha portato alla costruzione di questi innovativi macchinari che sono capaci di produrre neve artificiale anche con temperature nettamente superiori allo zero.

Neve tecnica in Appennino

Neve tecnica in Appennino

Abbiamo deciso allora di porre all’azienda alcune domande, le trovate qui di seguito.

 Come funziona la tecnologia delle macchine SNOWPRO (macchina frigorifera per produrre neve da ghiaccio in scaglie)?

La tecnologia utilizzata all’interno della macchina per produrre neve è la stessa utilizzata nei nostri freezer di casa. Cosa cambia rispetto al nostro freezer di casa? Il freezer ha lo scopo di raffreddare sotto zero l’aria al suo interno per conservare il cibo mentre nelle macchine “SNOWPRO” si raffreddano delle superfici  dove viene fatto scorrere un sottile strato di acqua. L’acqua congela quasi istantaneamente su queste superfici per poi venire distaccata e frantumata tramite un sistema di raschiamento meccanico. Le scaglie di ghiaccio per caduta finiscono in una tramoggia che lo frantuma riducendolo alle dimensioni opportune che poi grazie ad una speciale ventola vengono soffiate all’interno di un tubo fino a 150 e più metri di distanza dalla macchina.

NEVE COMPATTA E PRIVA DI ARIA

 Quali sono i vantaggi?

I vantaggi sono evidenti, la macchina può produrre neve indipendentemente dalle condizioni climatiche. La neve prodotta con questa tecnologia è una neve molto compatta e quasi priva di aria. Questo permette alla neve di avere una maggior resistenza allo scioglimento e quindi permette agli operatori del settore di preparare uno strato di neve idoneo ad accogliere la neve naturale che verrà o alla neve tecnica che si produrrà.

Neve tecnica in Appennino, ecco come funziona

Neve tecnica in Appennino, meccanismi di produzione, vantaggi e molto altro

Quali sono i campi d’applicazione?

Molteplici. Innanzitutto zone sciistiche e di sport invernali, per esempio per punti nevralgici nell’area sciistica o per piste da fondo, dove la neve deve essere garantita dall’inizio alla fine della stagione, per manifestazioni sportive, oppure per organizzare eventi di richiamo, così come in ambito tecnologico ad esempio per test di sicurezza sui materiali, così come per la sicurezza stradale o per altre applicazioni tecnologiche dove l’utilizzo della neve è fondamentale.

Abbiamo visto comparire per la prima volta anche in Appennino questi macchinari, tanto che nei giorni scorsi abbiamo parlato della loro presenza presso la stazione degli sport invernali di Campo Felice.

Da quanto si apprende, quindi, questi macchinari possono produrre una quantità ingente di neve anche in condizioni che con l’inverno non hanno assolutamente nulla a che fare.

La produzione della neve tecnica in Appennino e non solo, può variare in base alle scelte di acquisto che fanno i gestori. Sul sito della Demaclenko, è possibile vedere che esistono diversi container di produzione e in base a questi varia anche l’utilizzo della corrente elettrica.

Comments (No)

Leave a Reply