Neve sull’Appennino fino a bassa quota, ecco gli effetti del nuovo impulso artico

Un nuovo impulso d’aria artica, collegato alla vasta ed ampia saccatura colma di aria gelida in quota e protesa dalla Russia verso il Mediterraneo centrale, sta interessando la nostra Penisola e prosegue a mantenere condizioni meteo-climatiche dal sapore prettamente invernale su buona parte delle regioni.

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Laddove le correnti orientali impattano con maggior decisione ritroviamo nubi, piogge, rovesci e nevicate fino a quote molto basse, mentre al Nord, Isole, regioni tirreniche e parte del Sud a dominare sono le schiarite, seppur con la presenza di qualche nube in più soprattutto in Sardegna e Sicilia. Medio e basso Adriatico sono le zone maggiormente coinvolte dalle precipitazioni, fin da stamane, con locali nevicate diffuse fin lungo le zone costiere (imbiancata, in mattinata, la città di Rimini).

App neve 2

Attraverso l’immagine satellitare si può ben osservare l’azione delle fredde correnti orientali collegate al sistema depressionario centrato sulla Penisola balcanica; non si tratta di una fase di maltempo particolarmente rilevante, tant’è che le precipitazioni nevose lungo l’Appennino si sono presentate per lo più deboli e solo a tratti moderate, specie in presenza di forti rovesci. Nel corso delle prossime ore ancora prevalenza di cieli nuvolosi o irregolarmente nuvolosi al Sud e lungo tutto il versante Adriatico, con possibilit di piogge sparse e nevicate sui rilievi fino a quote molto basse. Tra la sera e la notte fenomenologia in progressiva cessazione, con solo della residua instabilità sulla Calabria.

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