Neve sulla Sila, la perturbazione determina intenso maltempo sulla Calabria

Neve sulla Sila

Neve sulla Sila. Una bassa pressione in formazione a largo delle coste del basso Ionio Calabrese sta determinando una fase di intenso maltempo nella giornata odierna in particolare sulle aree Ioniche centro-settentrionali.

È tornata la neve sulla Sila, come è possibile osservare dalle diverse webcam

Sulla pagina Facebook Cammina Sila è possibile ammirare diverse FOTO e webcam relative alla neve caduta tra la scorsa notte e la mattinata odierna. Uno spettacolo che non ci stancheremo mai di mostrarvi.

I venti forti provocati dalla stessa bassa pressione, inoltre, renderanno agitato lo Ionio con rischio di locali mareggiate soprattutto sulle coste Crotonesi e Cosentine.

Nevicate su Pollino e Sila, soprattutto sui loro versanti orientali, oltre i 1300/1400 metri sul livello del mare, ma nel corso della mattinata la quota neve aumenterà.

Giovedì 1 dicembre, giorno in cui ha inizio l’inverno meteorologico, il tempo sarà in parziale miglioramento, con le ultime piogge residue confinate sulle estreme regioni meridionali, ma già venerdì 2 arriverà un’altra perturbazione.

Neve sulla Sila, la prima della stagione

La neve sulla Sila è sempre motivo di giubilo per gli operatori turistici ma, come scritto poc’anzi, nel corso delle prossime ore e soprattutto dei prossimi giorni la quota neve tenderà ad aumentare.

La perturbazione che giungerà nel corso della giornata di venerdì 2 sul Mediterraneo occidentale, interesserà buona parte del Paese, accompagnata da venti di Scirocco sui mari centro-meridionali con clima mite al Centro-Sud.

Secondo le ultime ultime elaborazioni dal centro di calcolo europeo ECMWF, lo scenario meteo proposto durante il Ponte dell’Immacolata vedrebbe il ritorno di un promontorio anticiclonico che andrebbe ad interessare in parte anche il nostro Paese.

Questa configurazione barica garantirebbe una breve fase più asciutta sull’Italia meridionale, mentre il Centro-Nord Italia risentirebbe ancora degli effetti del flusso umido e instabile di stampo atlantico, con clima freddo e piovoso.

Ovviamente, trattandosi di scenari a medio-lungo termine, il condizionale è assolutamente d’obbligo. Nel frattempo godiamoci la prima neve sulla Sila e che sia di buon auspicio per la prossima stagione invernale.

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