Neve e disagi, l’emergenza continua ancora in Abruzzo e in Molise. Dopo le recenti, abbondanti nevicate cessate solo nelle ultime 24-36 ore, adesso bisogna fare i conti con i grandi accumuli nevosi registrati soprattutto in quelle aree che hanno osservato le precipitazioni più intense e persistenti. L’area del Teramano e dell’Ascolano, da questo punto di vista, sono sicuramente quelle zone ove l’accumulo di neve ha raggiunto altezze notevoli, anche superiori al metro come abbiamo già ampiamente documentato.
Stessa problematica anche in Molise, specialmente nella provincia di Isernia, ove numerosi paesi montani sono tutt’ora isolati sotto metri e metri di neve. La presenza di questi grossi cumuli nevosi non sta agevolando le operazioni di soccorso; il lavoro per liberare le strade continua a ritmo serrato, men che meno ora che la situazione meteorologica pare, finalmente, di nuovo più tranquilla. E’ solo un’illusione però, il tempo sta nuovamente per peggiorare e da domani tornerà a nevicare copiosamente in alcune zone, specie quelle di alta montagna al di sopra dei 1000-1200 metri, in quanto lo scirocco, più in basso, causerà un aumento delle temperature deciso e costante.
Ad oggi, intanto, sono ancora almeno 120.000 i cittadini senza corrente elettrica, e questo a distanza di 14-15 giorni dall’inizio del periodo nevoso. E’ soprattutto nel Teramano che si registra la situazione più difficile; in queste zone i soccorritori sono a lavoro con una ventina di mezzi tra frese e turbine, in un percorso che comprende almeno 700 km di strada provinciale. Sempre nel Teramano si registrano anche tre vittime, due dispersi a Poggio Umbricchio (padre e figlio) e un anziano di 74 anni che ha perso la vita a Rocca Santa Maria, frazione di Faiete.
A causa del pericolo valanghe sempre più marcato (ecco il bollettino aggiornato di METEOMONT) sono state evacuate 35 persone da Lama dei Peligni (Chieti). Viste le avverse condizioni del tempo, nel paese di Capitignano (AQ) il sindaco ha emesso un’ordinanza di evacuazione temporanea dal centro storico, per almeno una settimana. A Campotosto sono stati salvati sei operai dell’azienza agricola La Masciolara, rimasti intrappolati all’interno della foresteria.