Entra l’aria fredda, fiocchi sull’Appennino settentrionale fin sui 1600 metri

L’aria fredda in queste ore sta facendo il proprio ingresso sulla nostra Penisola, accompagnata da piogge e temporali in alcuni casi anche violenti.

Non sono mancate neppure delle trombe marine che hanno dato vita ad un eccezionale spettacolo specie sul Litorale Laziale, dove all’altezza di Passoscuro e Fregene intorno alla tarda mattinata di stamani hanno attirato l’attenzione di molti curiosi.

Ancora più curiosità desta invece la neve che ha raggiunto i 1600 metri di quota sull’Appennino Tosco Emiliano in San Pellegrino in Alpe, questo grazie all’aria fredda che improvvisamente e a causa dei violenti temporali si è riversata verso il suolo regalando anche sprazzi di nevicate coreografiche.

San Pellegrino in Alpe

San Pellegrino in Alpe

Naturalmente si è trattato di un rovescio durato pochi minuti, immediatamente sostituito da un aumento delle temperature al cessare dei fenomeni temporaleschi.

Può accadere nei periodi primaverili, che i temporali risultino particolarmente violenti e capaci abbassare notevolmente la temperatura tanto da presentare delle nevicate a quote non consone al periodo.

Nelle prossime ore sono attesi fenomeni nevosi fin sui 1800 metri sull’Appennino centrale, e chissà che non si possa assistere a qualche sorpresa anche più in basso.