E’ morto Falco, il cane eroe di Rigopiano

Salvò la vita a tre bambini dispersi sotto le macerie nella tragedia di Rigopiano e in pochissimo tempo è diventato un eroe; è morto Falco, purtroppo colpito da una mielopatia degenerativa che in pochissimo tempo lo ha privato dello’uso degli arti posteriori.

Ad annunciare la sua morte è stato Fabrizio Cataudella in un commovente post su Facebook (che riportiamo integralmente qui sotto), un dolore che certamente non sarà facile da guarire. Per ben nove anni Fabrizio e Falco si sono occupati della ricerca di persone dopo le calamità naturali, proprio come quella che in quel maledetto Gennaio sconvolse l’Abruzzo.

“Sabato mattina, dopo un anno da quando abbiamo scoperto che fosse affetto da Mielopatia degenerativa, lo abbiamo addormentato e cazzo se fa male..
La belva, indolore, ti ha portato alla paralisi degli arti posteriori in troppo poco tempo e, per te, abituato a stare tra boschi e campi aperti, non era più una vita degna.
Guardarti venirmi incontro, festoso come sempre, ma percepire giorno per giorno il tuo peggioramento ed essere impotente è stato straziante.
Mentre scrivo piango, perchè forse avrei dovuto farlo prima, ma non trovavo il coraggio per tale gesto.
Abbiamo avuto momenti duri in cui potevamo fidarci solo l’uno dell’altro e mi sei sempre stato affianco.
Siamo stati operativi in interventi delicati, dove spesso sentivamo addosso la responsabilità di dare una risposta a chi da noi aspettava buone notizie.
A volte è successo ed altre invece no..
Abbiamo spesso interagito coi bambini e tu, coi tuoi 38 kg, passeggiavi tra loro, paziente a farti accarezzare.
Per te era tutto un gioco e fino all’ultimo giorno mi hai conteso fiero la palla..la Tua palla!
I tuoi occhi erano la tua voce e so che ti rendevi conto di tutto, ma come sempre hai fatto, amico mio, hai lottato con me.
Vorrei scrivere di te, ho mille ricordi, ma il dolore fa troppo male.
Ti voglio ricordare con questa foto: fiero e palla in bocca!
Ora “cerca” Falco e attento…che San Pietro s’è nascosto bene.
Ciao Amico mio e Grazie di tutto”.

Noi tutti lo ricorderemo così e ci uniamo al dolore di Fabruzio. Buon viaggio dolce Falco e grazie.