Importantissimo ritrovamento, nella giornata di mercoledì, sui Monti Sibillini, per la precisione sui ghiaioni del Lago di Pilato; un gruppo di zoologi ha infatti catturato e poi immediatamente liberato il primo esemplare di Arvicola delle nevi in queste meravigliose montagne dell’Appennino marchigiano! L’Arvicola delle nevi altro non è che un piccolo roditore presente sia nelle catene montuose dell’Europa centro-meridionale, sia in alcune del Medio Oriente; per quel che riguarda la nostra Penisola, l’Arvicola è stata avvistata con una certa regolarità soprattutto sulle Alpi e in alcune zone dell’Appennino settentrionale e in quello abruzzese, mentre per quel che riguarda i Sibillini ne era stata segnalata la presenza (seppur mai confermata definitivamente) solo nel lontano 1977.
Solo le ricerche compiute quest’anno hanno portato a risultati assai più concreti e hanno dimostrato che l’Arvicola abita anche sui Monti Sibillini ben nascosta tra i sassi dei ghiaioni di alta quota del Lago di Pilato. Si tratta di una notizia davvero molto importante, perché la scoperta di questo piccolo roditore va ad incrementare in maniera ulteriore la biodiversità di questo territorio. Immediata, a tal punto, la nota dell’Ente Parco: “La presenza dell’Arvicola delle nevi nei nostri territori – si legge – rende ancora più importante un comportanento responsabile da parte di tutti gli escursionisti ed appassionati di montagna, nel rispetto nell’ambiente e delle norme del Parco, in particolar modo quelle di tutela dei ghiaioni“.