La primavera offre paesaggi e scenari meravigliosi, la fusione del manto nevoso e dei ghiacci regala sempre un grande spettacolo. Almeno sui Monti della Laga.
I Monti della Laga sono il quinto gruppo montuoso, per altezza, di tutto l’Appennino centrale.
Il piazzale del Ceppo (1334 metri), affiancato dall’albergo Julia e dal Centro Visite del Parco e circondato da una splendida foresta, si raggiunge per lunghe e tortuose strade asfaltate da Rocca Santa Maria, Valle Castellana o Acquasanta Terme. Con le indicazioni dell’itinerario 20 si continua in auto fino alla fine della strada sterrata (1356 metri) e si prosegue a piedi verso la Fonte dei Guardaboschi (1360 metri) e la captazione dell’ENEL nel Fosso di Valle Castellana (1370 metri, 1.30 ore).
Senza scendere al torrente si inizia a salire verso sinistra, sulla destra orografica del Fosso, per un sentiero affiancato a tratti da una staccionata. Il percorso, comodo all’inizio, diventa rapidamente più complicato a causa della fitta vegetazione e dei tronchi caduti che occorre scavalcare o aggirare.
Si entra con un tratto pianeggiante nel profondo vallone del Fosso della Seccinella, si traversa il torrente (più in alto, nel bosco, è una bella cascata), si raggiunge e si attraversa anche un secondo fosso senza nome, poi si raggiunge il Fosso di Valle Castellana (1580 metri, 1 ora) in vista della cascata grande della Morricana.
Il sentiero segnato prosegue sulla sinistra orografica del Fosso in direzione degli Stazzi della Morricana. Per raggiungere la base della cascata (1600 metri, 0.15 ore) occorre risalire il torrente con percorso abbastanza complicato a causa delle sponde ripide e rocciose, della vegetazione e delle acque impetuose del torrente. In estate inoltrata il percorso diventa più comodo ma la cascata diventa meno spettacolare. La discesa richiede 1 ora fino alla captazione dell’ENEL e 1.30 ore da qui al punto di partenza.