Monte Viglio, straordinari cornicioni d’alta quota (FOTO)

Il Monte Viglio è un luogo molto affascinante sia in estate che in inverno, dove molto escursionisti esperti e non si cimentano in meravigliose passeggiate e paesaggi.

Ci troviamo al confine tra il Lazio e l’Abruzzo e fra la provincia di Frosinone e quella dell’Aquila. Dalla sua cima è possibile osservare un paesaggio davvero emozionante che va dal bacino del Fucino fino alla Maiella, alla catena del Velino Sirente ad est, alla Ciociaria ad ovest, ai monti Ernici a sud e sui monti Simbruini a nord.

Il Monte Viglio è parte della catena dei Monti Cantari che si estendono solo per circa 10 km dal comprensorio di Campo Staffi a Campo Catino.

E’ anche una località dove in inverno si può assistere a delle eccezionali nevicate, come quelle di questo appena passato che ha visto depositarsi tantissima neve dal mese di dicembre ad aprile.

Pochi giorni fa infatti una nuova avvezione di aria fredda ha riportato delle nevicate in montagna, ma anche alle quote collinari partendo dai 500 metri.

I grandi accumuli nevosi invernali hanno fatto si che si venissero a formare delle creste imponenti e dei cornicioni straordinari, che Valerio Amelia ha immortalato con il suo telefono pochissimi giorni fa.

Creste e cornicioni sul Monte Viglio dove in inverno si sono accumulati metri di neve. Foto Valerio Amelia 
Creste e cornicioni sul Monte Viglio dove in inverno si sono accumulati metri di neve. Foto Valerio Amelia 

Creste e cornicioni sul Monte Viglio dove in inverno si sono accumulati metri di neve. Foto Valerio Amelia

Creste e cornicioni sul Monte Viglio dove in inverno si sono accumulati metri di neve. Foto Valerio Amelia 

Creste e cornicioni sul Monte Viglio dove in inverno si sono accumulati metri di neve. Foto Valerio Amelia

Creste e cornicioni sul Monte Viglio dove in inverno si sono accumulati metri di neve. Foto Valerio Amelia 

Creste e cornicioni sul Monte Viglio dove in inverno si sono accumulati metri di neve. Foto Valerio Amelia

Gli accumuli nevosi a dir poco eccezionali in questa stagione, grazie alle numerose perturbazioni provenienti da ovest-nord ovest, potrebbero permettere alla neve di andare a formare dei nevai almeno nelle zone esposte all’ombra.

Quel che è certo è che uno scenario simile non è stato consueto negli ultimi anni.