Quello del Monte Morrone è oramai divenuto un vero e proprio disastro. Sono ormai oltre dieci giorni che la montagna brucia senza sosta e la situazione non sembra voler accennare minimamente a migliorare. L’ultimo aggiornamento, relativo al pomeriggio di ieri, mostrava una situazione estremamente difficile che abbiamo riassunto attraverso questa gallery di foto, la speranza è che le piogge in arrivo nelle prossime ore possano contribuire a spegnere questi focolai che però, vista l’estrema vastità, richiederebbero delle precipitazioni molto intense e soprattutto persistenti. Staremo a vedere. Quel che è certo è che questo stato di emergenza ha portato ad un aumento ulteriore delle forze in campo: questi i mezzi aerei e le forze umane impiegate: in località Monte Morrone hanno operato n. 3 Canadair che hanno effettuato n. 70 lanci di 6.000 litri coscuno, riversando sulle fiamme circa 420 mila litri di litri di acqua; oltre agli aerei coordinati dal COAU (Centro Operativo Aereo Unificato) nella zona ha operato un elicottero Erickson effettuando 34 lanci per 10.000 litri di acqua cadauno. In località Prezza, Goriano e Raiano, è stato impegnato un Canadair con all’attivo 4 lanci per 6.000 litri cadauno, oltre a 2 elicotteri dei Vigili del Fuoco con all’attivo 33 lanci per 1000 litri cadauno. In località Pacentro ha operato un Elicottero dei VV.F. che ha effettuato 16 lanci per 1.000 litri cadauno. In località Secinaro ha operato un Canadair con all’attivo 11 lanci per 6.000 litri cadauno dei quali 5 lanci con schiuma ritardante.
Questi invece uomini e mezzi impiegati a terra:
In località Monte Morrone hanno operato diverse squadre miste (VV.F. Esercito e Volontari) per un totale di 35 operatori dotati di vari mezzi antincendio;
In località Prezza, Goriano, Raiano sono state impegnate squadre miste per un totale di 35 unità con diversi mezzi antincendio;
In località Pacentro: varie squadre miste per un totale di 22 unità con vari mezzi antincendio;
In località Secinaro: varie squadre miste per un totale di 34 unità con vari mezzi antincendio.
Inoltre, il Comunicato del COM informa che dalle ore 17 di ieri 30 agosto, a causa del vento e delle temperature elevate, le fiamme hanno ripreso vigore in località Colle delle Vacche sul Monte Morrone.
E’ stato inoltre predisposto un presidio a terra con autobotti dei VVF sulla SP 9 Marsicana nel comune di Goriano Sicoli per permettere il transito della strada, in caso di emergenza.
Nel comunicato del COM sono infine contenute alcune raccomandazioni di carattere sanitario: permane la raccomandazione, in caso di fumo, di tenere le finestre chiuse e di lavare accuratamente frutta e verdura.
Restano operative due centraline per il monitoraggio dell’aria in località Prezza e Pacentro.
Non risultano tuttavia, al momento, segnalazioni di criticità sanitarie.
Per quel che riguarda la giornata odierna, sono invece previste le seguenti attività: Principale attenzione e forze concentrate sul fronte del Monte Morrone verso Roccacasale dove è stata disposta la realizzazione di fasce tagliafuoco; previsto l’intervento congiunto di 3 Canadair e un di elicottero Erickson.