Dopo due mesi dalla scomparsa è stato ritrovato sul monte Caio, nel Comune di Corniglio, a circa 1600 metri di quota, il corpo di Andrea Diobelli, il manager mantovano 52enne della Davines.
Lo fa sapere la Guardia di finanza di Parma, spiegando che il cadavere è stato ritrovato grazie alle unità cinofile del soccorso alpino delle Fiamme gialle, sotto un salto di roccia di circa 80 metri, e coperto da un metro e venti di neve.
I finanzieri della stazione del soccorso alpino della Guardia di finanza di Abetone – Putigliano, aiutati da tre unità cinofile specializzate nella ricerca in valanga e abilitate alla ricerca cadaverica hanno rinvenuto il corpo stamattina.
Le ricerche sono state condotte dal CNSAS e dal SAGF (Soccorso Alpino Guardia di Finanza). ll corpo del scialpinista Diobelli Andrea è stato trovato sotto un metro e venti di neve tramite un sondaggio a pettine fatto da una squadra mista composta da tecnici CNSAS servizio regionale Emilia Romagna e da tecnici del SAGF . Il corpo è stato poi recuperato dall’elicottero AB 412 decollato da Pisa. Dalla chiusura dell’intervento, il CNSAS ha continuato, nell’attesa della riapertura delle ricerche, a presidiare i luoghi per garantire la sicurezza ai famigliari spesso presenti in zona e a elaborare, sulla base del lavoro fatto, le strategie di intervento da attuarsi una volta riaperte le operazioni.
L’attività era iniziata giovedì in coordinamento con il sindaco di Palanzano, Ermes Boraschi, il Corpo nazionale del Soccorso alpino e speleologico. Le unità cinofile che arrivavano dai comandi regionali della Guardia di finanza di Piemonte, Trentino Alto Adige e Abruzzo sono state inviate dal comando generale, su richiesta del comando provinciale di Parma.
Il recupero della salma verrà effettuato nel pomeriggio di oggi per la restituzione ai familiari.