Il Natale si avvicina passo passo e il Ministro della Salute Roberto Speranza già nella giornata di ieri ha varato delle nuove misure per alcune regioni, che sono passate dal colore rosso a quello arancione. Sintomo che le misure prese hanno reso qualche effetto facendo scendere lievemente l’indice di contagio.
Niente da fare invece per la Regione Abruzzo che continuerà a rimanere rossa fino a data da destinarsi.
Intanto da Palazzo Chigi fanno sapere, come riporta anche il Messaggero questa mattina, che le regole per il Natale sono praticamente scritte. Tra oggi e domani dovrebbe essere data un’altra limata alle prossime restrizioni, seppure ormai non c’è dubbio che si tratterà di un Natale blindato.
Si ragiona ancora sullo spostamento tra le regioni che il Premier Conte vorrebbe favorire almeno per i Residenti ed i parenti di primo grado, per evitare di far trascorrere le festività da soli agli anziani.
Più cauti il Ministro Boccia e il Ministro Speranza che invece vorrebbero vietare ogni tipo di spostamento. D’altra parte, secondo il governo, non si può correre il rischio di vivere un ferragosto bis.
CAPITOLO MONTAGNA
A quanto pare anche le aree di montagna saranno blindate, con Hotel di Montagna e impianti di sci che rimarranno chiusi fino al 10 di gennaio.
Questo anno a quanto pare verrà praticamente azzerata ogni forma di turismo di spostamento dalle grandi città verso i paesi di montagna.
A quanto sembra invece non verranno bloccate le frontiere con Austria e Svizzera, ma sarà imposta una quarantena obbligatoria di 14 giorni per chi rientra da questi paesi.
Infine tramonta l’idea di un DPCM nuovo oltre quello che entrerà in vigore il 4 di dicembre, pertanto le decisioni assunte rimarranno tali fino alla fine delle festività.