MeteoTracker: la rivoluzionaria stazione meteo portatile

Conoscere i dati meteorologici punto per punto lungo un percorso genera un’enorme mole di dati dalla quale estrarre informazioni utili e precise. È quello che sperano Juri Iurato e Timoteo Galia, 50 e 49 anni, che hanno unito la passione per la meteorologia con le conoscenze tecniche per aprire la startup IoTopon che produce Meteo Tracker. L’apparecchio, che ha già ottenuto un brevetto in Italia e sta per ottenerne altri in varie nazioni, sta raccogliendo finanziamenti privati in crowdfunding sulla piattaforma Kickstarter dopo averne ottenuti di pubblici da Sardegna Ricerca.

Meteo Tracker non fa previsioni meteo. I suoi sensori misurano temperatura, umidità e pressione su punti precisi grazie al geolocalizzatore. I dati sono visualizzati in tempo reale su uno smartphone e inviati su Cloud dove possono essere utilizzati per statistiche e analisi. «Su un percorso di 30 chilometri si possono registrare dati su più di 200 punti di analisi», spiega Iurato. «Abbiamo già collezionato più di un milione di punti di analisi. Abbiamo appena terminato un test in Canada e altri sono in corso in Germania, Svezia e Italia: stanno fornendo dati microclimatici veramente interessanti».

MICROCLIMA

Il microclima è il campo più interessante dal punto di visto scientifico. Le postazioni meteo fisse tradizionali non sono in grado di fornire indicazioni su aree molto ristrette per parametri che cambiano nello spazio di pochi metri. «Stiamo esplorando un mondo che in meteorologia era poco approfondito e che sembrava riguardare pochi appassionati. Non c’è nulla in grado di fornire queste informazioni in tempo reale ogni 10 metri mentre si viaggia in auto o in bicicletta». Tutte le attività outdoor, dalla bici al parapendio, dalle escursioni alla vela sono interessate a questo tipo di informazioni. «Ma non solo — conclude Iurato —. Vari enti ci hanno chiesto se è possibile registrare con Meteo Tracker le polveri sottili punto per punto. Sarà il prossimo sviluppo dell’apparecchio»

Gli ideatori di MeteoTracker hanno puntato innanzitutto a risolvere la problematica principale nella rilevazione della temperatura in caso di radiazione solare diretta. Sappiamo infatti che tutte le stazioni di rilevamento di temperatura fisse (stazioni o centraline meteorologiche) sono affette da sovrastima se i sensori di temperatura non sono schermati sufficientemente. È il motivo per cui i sensori posti sulle auto o sulle farmacie, tendono a mostrare temperature nettamente superiori rispetto alla realtà.

Per risolvere questo problema, il multi-sensore MeteoTracker è dotato di un sistema di correzione dell’errore basato su un metodo c.d. differenziale dual-sensor (Radiation Error Correction System) brevettato da IoTopon, che consente un’ottima accuratezza pure a bassissima velocità anche sotto una forte esposizione solare e senza la necessità di schermature

L’assenza di schermatura garantisce un’elevata ventilazione dei sensori e dunque una rapidità di misura molto elevata, requisito fondamentale nelle misure in mobilità, quando le variazioni di temperatura possono essere molto ampie su distanze molto brevi (anche 10°C in 400 m, come rilevato da MeteoTracker nel corso di una sessione).

Fonte: corriere.it