Continua il dominio dello scenario meteorologico da parte dell’anticiclone nordafricano, che nel corso delle prossime ore causerà un ulteriore aumento delle temperature da nord a sud.
Non è escluso che nel corso del prossimo week-end possano essere raggiunti valori di temperatura superiori ai +33°C/+35°C anche nelle interne appenniniche del centro-sud Italia.
Questa in allegato è la mappa delle temperature previste al suolo per la giornata di sabato.
In alcuni Capoluoghi come Ancona, l’Aquila, Firenze, Roma, Campobasso, Perugia, Bari e Potenza verranno toccati valori compresi tra i +33°C/+36°C.
Sarà piuttosto caldo anche la notte, pure in montagna, dove le temperature a 1000 metri di quota potrebbero attestarsi sui +20/+25°C.
SICCITA’ :
Preoccupa molto, lo stato di siccità che sta interessando gran parte della nostra Penisola. Infatti non sono previste piogge neppure nel corso del prossimo fine settimana, se non qualche isolato e possibile temporale di calore sulla dorsale appenninica.
Secondo i dati forniti dall’ISAC-CNR, lo scorso trimestre primaverile -marzo-aprile-maggio- è piovuto il 50% in meno rispetto a quella che dovrebbe risultare la normale media stagionale.
Giugno probabilmente, sia in termini di temperature che di bilancio idrico, chiuderà con una pesante anomalia termica e pluviometrica che lo farà risultare uno dei più caldi e siccitosi degli ultimi anni.
QUANDO LA FINE DI QUESTA SITUAZIONE?
nei limiti deterministici di affidabilità dei modelli matematici, attualmente, non è previsto un termine a questa situazione nel medio termine.
Qualche segnale di cambiamento, si percepisce e compare invece nel lungo termine tra la fine di giugno e l’inizio di luglio.
Ma siamo lontani… e per vedere se effettivamente ci sarà seriamente la possibilità di un cambiamento, bisognerà aspettare ancora qualche giorno.