Lupo ucciso a Cuneo. Scoperto dai Carabinieri l’assassino

Ci sono voluti mesi d’indagini dei Carabinieri Forestali, e l’ausilio delle analisi balistiche del RIS di Parma, per risalire al bracconiere responsabile dell’uccisione, durante lo scorso inverno, di un giovane lupo in provincia di Cuneo.

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Rintracciato l’assassino del lupo ucciso a Cuneo. In casa possedeva un arsenale. Foto dal web

L’imputato, un cacciatore residente a Peveragno (CN), è stato rinviato a giudizio per il delitto di uccisione di animale (art. 544 bis C.P.), per il quale rischia la reclusione da quattro mesi a due anni. E’ stato inoltre chiamato in giudizio per ulteriori reati in materia di detenzione armi e abbattimento di specie particolarmente protetta (artt. 2 e 30 L. 157/’92).

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Il lupo ucciso a Cuneo. Foto dal web

L’episodio in questione risale allo scorso gennaio, quando la carcassa del lupo è stata ritrovata nelle vicinanze della strada provinciale che collega Peveragno a Chiusa Pesio. Sul momento la causa del decesso apparve collegata ad un investimento stradale, ma per migliori accertamenti la carcassa venne inviata all’Istituto Zooprofilattico di Torino che, in collaborazione con la facoltà universitaria di Medicina Veterinaria, effettuò la necroscopia. Ne risultò che l’animale era sì effettivamente morto per una emorragia interna, ma dovuta ad un colpo di arma da fuoco. L’animale era riuscito ad allontanarsi di qualche centinaio di metri dal luogo in cui era stato sparato per accasciarsi poi definitivamente sul ciglio della strada provinciale.

Fonte: Canis Lupus Italicus