Lo spettro di Brocken nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini

Una fotografia che senza dubbio sta facendo il giro del web è quella scattata dalla fotografa Monica Capretti, che ha immortalato il famoso spettro di Brocken.

Quando si parla di spettri, alcuni, pensano ci si riferisca a fenomeni paranormali, invece si tratta di un effetto ottico conosciuto anche con il nome di “gloria” che si realizza in presenza di determinate condizioni atmosferiche, generalmente a quote elevate. Il fenomeno viene causato dalla luce che viene riflessa verso la sua fonte da una nuvola di goccioline d’acqua di dimensioni per lo più uniformi, che genera un effetto illusorio di ingrandimento dell’ombra proiettata dall’osservatore (in questo caso dalla persona ceh ha scattato la foto). Si genera in particolar modo quando il sole è basso sulla superficie delle nuvole che circondano la montagna su cui si trova l’osservatore stesso.

Foto scattata da Monica Capretti

Tutt’intorno compare un alone molto simile ad una corona luminescente, costituita da una serie di anelli colorati di dimensioni anch’essi variabili, a seconda delle condizioni atmosferiche. Ribadiamo che si tratta di un evento nemmeno particolarmente raro, ma senza ombra di dubbio molto particolare da osservare.