Questa è una storia che ha davvero dell’incredibile, una di quelle storie che sicuramente non capita di ascoltare tutti i giorni. Il lupo Merlino, salvato anni fa sui Monti Sibillini e poi trasportato in un’area protetta, è rimasto praticamente da solo dopo il forte terremoto che nell’Ottobre del 2016 colpì il Centro Italia, isolando pressoché completamente il piccolo paese di Castelsantangelo sul Nera. Gli altri animali fuggirono in preda al panico, mentre Merlino rimasè lì, in quella terra nonostante tutto. Fino a qualche settimana fa Merlino veniva accudito dal responsabile del Centro Faunistico, che aveva deciso di prendersi cura di lui praticamente ogni giorno da quando lo portò per la prima volta agli agenti della Forestale visibilmente denutrito e con gravi lesioni causate dalla rogna. Purtroppo però l’uomo ha recentemente perso la vita e Merlino (che in lui vedeva come una sorta di padre, tanto da avergli dato persino questo simpatico nome) si è ritrovato improvvisamente da solo.
Ora il dolce lupo non ha più quel punto di riferimento che Massimo rappresentava per lui e solo ogni tanto si fa vedere dall’uomo in lontananza, essendo un animale molto, molto timido. Qualche volontario, di volta in volta, sale fin su per portargli del cibo e dell’acqua, percorrendo un sentiero dalla strada più vicina. In paese era molto conosciuto ed apprezzato da tutti, ognuno portava a Merlino qualcosa dal mangiare, persino il macellaio del paese offriva lui del cibo. A breve Merlino avrà finalmente una compagna, una lupa che arriverà dal Parco Nazionale d’Abruzzo, con la speranza che possa darle nuovamente ciò che in precedenza il suo fedele compagno umano gli aveva sempre garantito.