L’inaspettata scoperta del serpente gatto anche in Italia

Il serpente gatto è velenoso ma non per l’uomo

Il serpente gatto, nome scientifico Telescopus fallax, è un rettile di piccole dimensioni appartenente alla famiglia dei colubridi. Lungo all’incirca 80 centimetri ha una corporatura snella e longilinea.

Il serpente gatto è velenoso ma non è pericoloso per l'uomo

La testa è larga e piatta, gli occhi presentano la pupilla verticale come tutti i serpenti notturni. Il nome comune è dovuto proprio alle strette pupille verticali dei suoi occhi, che possono ricordare quelle dei gatti.

La pelle può avere una colorazione variabile che va dal grigio chiaro al marrone scuro con piccole macchie scure. Il ventre è chiaro, solitamente bianco o giallo.

Il serpente gatto è opistoglifo, il che significa che possiede denti pieni e che le ghiandole velenifere sono poste nella parte posteriore della mascella dove sono presenti le zanne con cui inietta il veleno.

Il morso del serpente gatto non è velenoso per l’uomo, ma lo è per le sue prede che muoiono a distanza di pochi minuti dal morso.

Il rettile ha un areale di distribuzione limitato all’Europa meridionale e orientale, all’Asia minore e all’isola di Malta. In Italia è presente soprattutto nelle regioni della costa orientale come il Friuli Venezia Giulia.

Il suo habitat naturale è costituito principalmente da zone pianeggiati e aride, sassose e ricche di alberi. Tende a vivere ai margini dei boschi, nei pressi di pietraie, vecchi muri e ruderi. Si può trovare anche nascosto dietro cumuli di legna o in mezzo ai cespugli. In alcuni casi si può trovare anche in zone montane.

Alimentazione del serpente gatto

Il serpente gatto è una specie carnivora e si nutre principalmente di lucertole, gechi e ramarri che cattura e uccide con il suo morso velenoso. Non disdegna anche piccoli roditori e nidiacei.

Si tratta di una specie tendenzialmente notturna, durante il giorno resta nascosta nella tana o riposa al sole, mentre dopo il tramonto esce alla ricerca di prede. Essendo un rettile a sangue freddo ha bisogno di esporsi per alcune ore al sole per poter termoregolare la sua temperatura corporea.

In autunno e in inverno cade in un letargo che si interrompe solo con l’aumento delle temperature e l’arrivo della primavera.

Il serpente gatto europeo è una specie per la quale manca una revisione tassonomica recente, distribuita dalla costa adriatica dell’Italia nord orientale attraverso la Penisola Balcanica, fino a raggiungere il Medio Oriente e il Caucaso, comprendendo inoltre Malta, Cipro e numerose isole ioniche ed egee.

Foto di Luis Albero