Come nostra consuetudine andiamo a vedere quali sono state le minime della notte appena trascorsa.
Il record di tmperatura negativa di tutto l’Appennino, è stato ancora una volta fatto registrare dalla Piana di Pezza con i suoi -2°C alla quota di 1450 metri sopra il livello del mare.
Rocca di Mezzo che ieri aveva fatto registrare una temperatura prossima agli zero gradi, oggi ha fatto registrare una temperatura minima di +2.4°C.
Il Rifugio Franchetti situato a 2433 metri sopra il livello del mare ha fatto registrare una temperatura minima di +7.6°C. In molti si domanderanno come sia possibile che a Rocca di Mezzo e alla Piana di Pezza molto più bassi di quota rispetto al Franchetti, le temperature siano di qualche grado più basse.
In realtà non c’è da stupirsi, in quanto solitamente la temperatura diminuisce all’aumentare della quota ma non in presenza di un fenomeno chiamato inversione termica. Per precisone, la teoria e la pratica vogliono che la temperatura cali più o meno di 0.6°C ogni 100 metri di quota.
In presenza di inversione termica accade esattamente l’opposto, quindi salendo di quota la temperatura risulterà più mite. Tale dinamica puà verificcarsi sia al suolo per un effetto di irragiamento notturno, che in quota per un effetto di subsiddenza atmosferica.
Tale fenomeno può risultare anche intenso causando repentini aumenti e abbassamenti di temperatura con l’aumentare o il diminuire della quota.
Specie nelle zone montane, accade spesso che al calare del sole i pendii tendono a raffreddarsi più velocemente rispetto ai fondovalle che invece hanno la capacità di mantenersi più caldi. Tuttavia, l’aria fredda scendendo scalza l’aria calda che al contrario sale, e quindi viene a verificarsi questo fenomeno dell’inversione termica.
Oltretutto, tale situazione è favorita nei casi di Rocca di mezzo e della Piana di Pezza dal fenomeno del carsismo che abbiamo già spiegato nei giorni scorsi.