L’Abruzzo è una regione che per quanto riguarda forza e meraviglie della natura, può essere classificata tra le prime regioni in Italia.
Per questo, oggi, parleremo delle cascate.
L’Abruzzo, all’interno dei suoi parchi distribuiti all’interno del territorio, presenta delle località in cui si originano delle straordinarie cascate.
Tra queste ne elenchiamo alcune: cascate di San Giovanno, del Ruzzo, del Rio Verde, della Morricana, del vitello d’Oro, del Caccamo e di Cusano.
Nello specifico andremo a trattare delle cascate del Rio Verde.
Le cascate del Rio Verde, con un salto di circa 200 metri sono le più alte dell’Appennino. Seconde in Italia solamente alle cascate di Stroppia, che si trovano in provincia di Cuneo.
La Riserva Cascate del Rio Verde nasce in località quarto, tra Abruzzo e Molise, e dopo un breve percorso si congiunge nella Valle del fiume Sangro , con un grande dislivello che permette questi spettacolari salti d’acqua.
Le cascate sono alimentate da acque perenni e ricoperte da una fitta vegetazione mediterranea.La portata dell’acqua che si tuffa nella valle non è sempre la stessa, ma varia a seconda dei periodi dell’anno.
Le cascate sono ubicate, come dicevamo poc’anzi, nel mezzo di una fitta vegetazione e all’interno di un’area protetta chiamata Rio Verde, situata al ridosso di una località che si chiama Borello. Provincia di Chieti.
E’ possibile raggiungere la località percorrendo l’A25 – Roma-Pescara- uscendo a Sulmona e proseguendo fino a Castel di Sangro.
E’ inolte possibile raggiungere la medesima meta percorrendo anche l’A14, uscendo a Val di Sangro e poi proseguendo in direzione Castel di Sangro dove sarà presente un’uscità, Quadri.
Da qui, si raggiuge Borrello.
le cascate distano da teramo 163 km, da L’Aquila 169, da Chieti 80 Km e da pescara 103 Km.
Arrivati in zona è possibile percorrere tre sentieri: il sentiero natura, del Vallone Piccioni e delle Valli.