Lazio in bilico tra zona arancione e rossa

Anche la Regione Lazio che più di tutti nei mesi scorsi l’aveva in qualche modo scampata più di tutti in termini di contagi e ricoveri per via del SARS-COV2, sembrerebbe da quanto comunicato poco fa dall’Unità di Crisi Covid 19 che dalla giornata di lunedì possa entrare in una zona arancione rafforzata.

I dati del contagio sono in aumento e raggiungono i livelli di due mesi fa, con un trend di crescita rispetto alle due settimane precedenti. Lo scenario è previsto in netto peggioramento, bisogna mantenere altissimo il livello di guardia”.

“Non è possibile concedersi nessuna distrazione, il virus con le sue varianti sta riprendendo vigore, la priorità è quella di interrompere ora la catena di trasmissione” prosegue l’Unità di Crisi.

A breve arriveranno anche i report settimanali dell’Istituto Superiore di Sanità, che con estrema probabilità dovrebbe certificare il Lazio arancione dalla giornata di lunedì.

Bisognerà vedere se i dati permetteranno alla Regione di mantenersi arancio, oppure se la tendenza sarà effettivamente ad un rosso o a una area arancione rafforzata.

Lo scorso 9 marzo la Regione Lazio ha superato la soglia del 30% di occupazione delle terapie Intensive, mentre i ricoveri continuano a crescere. Per i ricoveri non critici il dato si attesta invece attorno al 35-40%.

Nelle ultime tre settimane i contagi sono raddoppiati.

Per quanto riguarda le regole in caso di zona arancione rafforzata, verranno probabilmente dalla stessa regione in quanto non figurano nei decreti prestabiliti dal Governo.