Lago Scandarello.
Dopo una serie di colloqui avvenuta tra il Presidente della Provincia Calisse e l’Amministrazione Comunale, il bacino idrico artificiale in prossimità della nostra cittadina sarà integrato nella prossima revisione del Regolamento di Navigazione Provinciale, e nel frattempo la stessa Provincia tramite l’ufficio competente, ha espresso parere favorevole alla navigazione con barche, canoe, kayak etc. (non a motore termico) nel rispetto della convenzione sottoscritta con Enel.
“A differenza di quanto avveniva in passato questo è il primo passo verso una fruizione sicura e legale del Lago Scandarello.
Si procederà ora, con i passaggi successivi che prevedono l’individuazione di enti o associazioni con cui stipulare convenzioni specifiche finalizzate a garantire una continuità di esercizio nel nostro lago, ribadiamo sempre nel segno della legalità e della sicurezza” – queste le parole di Alessandro Di Marco, consigliere Comunale che si sta occupando del rilancio del lago.
Il lago Scandarello è un bacino artificiale ottenuto mediante lo sbarramento del rio Scandarello nel 1924. La superficie del bacino è di 48.5 ettari, con oltre 10 km di sponde ed una profondità media di 30 m, il punto più profondo, con massimo invaso, la diga, con m 55.
La vegetazione ripariale è molto povera a causa delle continue variazioni del livello. Le pendici sono coperte da boschi di latifoglie.
La fauna ittica è prevalentemente composta da ciprinidi tra cui spicca la presenza di Carpe regine, Tinche ed enormi Carpe a specchi.
Sportivamente parlando è un lago molto difficile, che non regala un esagerato numero di catture ma sa riservare a chi frequenta le sue sponde, emozioni indimenticabili date da catture di pesci da record, carpe a specchi da 30 kg, siluri da 55 kg.
L’invaso è ricco di Persici reali, Persici sole, Persici Trota, Anguille, Lucci, Siluri ed altre specie ritenute meno importanti quali Scardole, Carassi e Alborelle.