La denuncia, l’ennesima, arriva direttamente dalla Stazione Ornitologica Abruzzese, che nello scorso 25 Luglio aveva depositato un primo esposto riguardo agli scarichi nel lago di Barrea e nel fiume Sangro, un’area questa ove di norma moltissime persone, durante la stagione estiva, facevano regolarmente il bagno sfruttando l’area di balneazione. Alcuni video e alcune foto dal posto lasciano davvero a bocca aperta e testimoniano quello che è lo stato attuale di questo bacino; un lago situato nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise che versa in queste condizioni pessime, che già dagli ultimi prelievi effettuati ai primi di Agosto presentava livelli di criticità in relazione all’inquinamento.
Per quel che riguarda il lago in due fossi si avvertiva un odore nausebondo, cattivo ed insopportabile, in particolar modo nella zona ove scarica il depuratore. Purtroppo nel lago qualcuno continua a fare il bagno, tant’è che sono stati visti alcuni bambini tuffarsi proprio a pochi metri dallo scarico. Per non parlare poi del fiume Sangro, ove l’alveo è completamente ricoperto di melma color marrone. Non sarà forse il caso di effettuare controlli più a ampio raggio ed intervenire preventivamente prima che questa situazione peggiori in maniera ulteriore? Tra l’altro stiamo parlando di una zona tra le più belle di tutto l’Appennino, sarebbe un vero peccato vederla sprofondare così nell’incuria più totale…